Calano, rispetto a ieri, i contagi Covid nel bollettino di oggi di ministero della Salute e Protezione Civile, ma la curva dei casi di Coronavirus in Italia su base settimanale continua a salire. Come ogni lunedì i dati sono influenzati dall’effetto weekend: con 200mila tamponi effettuati in meno, il tasso di positività schizza oltre il 2%. Aumentano i decessi e soprattutto cresce la pressione ospedaliera: sono in netto rialzo i ricoveri ordinari (+161) e sale il numero di pazienti in terapia intensiva.
In cifre, sono 5.144 i nuovi casi positivi al Covid-19 (ieri 7.569), 44 i decessi (ieri 36). Dall’inizio dell’epidemia, le persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 sono 4.865.260, mentre da febbraio 2020 si registra un totale di 132.819 vittime. Sono stati 248.825 i tamponi totali processati, mentre il tasso di positività, ieri pari all’1,7%, sale al 2,1%(l’approssimazione di 2,067%). Sul fronte del sistema sanitario sono +161 (ieri +50) i posti letto occupati nei reparti Covid ordinari, per un totale di 3.808 ricoverati. Aumentano anche i posti letto occupati nei reparti di terapia intensiva: sono infatti +17 (ieri +5), numero che porta a 475 il totale dei malati più gravi, con 41 ingressi in rianimazione (ieri 29).
In ultima settimana impennata dei casi
Da quanto emerge dall’analisi dei numeri nei bollettini quotidiani forniti da Ministero della Salute e Istituto superiore di Sanità, nella settimana appena trascorsa, 8-14 novembre 2021, i contagi da Covid-19 in Italia sono saliti del 42,17% rispetto alla settimana precedente 1-7 novembre: in totale 51318 casi contro 36095.
Un balzo di 15223 casi in più: più del triplo della differenza tra la settimana 1-7 novembre e 25-31 ottobre (erano stati 5303 in più, con una crescita totale del 17,22%). Quanto ai decessi, nell’ultima settimana sono aumentati del 34,02% (390 vs 291); i nuovi ingressi in terapia intensiva invece, sempre nel confronto tra 8-14 novembre e 1-7 novembre, sono cresciuti del 24,09% (273 vs 220), un aumento che comunque segna un rallentamento rispetto a quello della settimana precedente, quando la crescita era stata del 31,74%.