E’ morto all’età di 91 anni Stephen Sondheim, uno dei compositori, parolieri e drammaturghi più venerati di Broadway. Tra i lavori più noti di Sondheim ci sono “West Side Story”, “Follies” e “Sweeney Todd”. Forse “il compositore e paroliere più influente del teatro dell’ultima metà del XX secolo e la forza trainante di alcuni degli spettacoli più amati e celebrati di Broadway”, scrive il New York Times, secondo il quale Sondheim ha fissato molti degli standard del musical americano.
Marianne Elliot, regista del musical “Company”, lo ricorda così: “Penso sia la fine di un’era, davvero, perché lui ha fatto parte di un grande periodo della commedia musicale americana, quando vivevamo l’età d’oro. E…sì, lui non è più qui. Quindi sì, è la fine di un’era”. Anche gli spettatori piangono Stephen: “È la fine di un’era. E’ stata la persona che ha rivoluzionato il teatro musicale americano. È un giorno triste, è pazzesco”. “Stephen Sondheim è una figura monumentale nella musica, nella storia del teatro musicale. Sarà ricordato per centinaia di anni. È stato così importante per la storia del teatro musicale”.