Si stima che almeno 28.000 bambini e 80.000 persone siano stati colpiti, su una popolazione di circa 100.000, in seguito all’eruzione di un vulcano sottomarino vicino a Tonga che sabato ha innescato uno tsunami. Questo l`allarme di Save the Children, l`Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare le bambine e i bambini a rischio e garantire loro un futuro.
Almeno tre persone sono state uccise e 50 case sono state distrutte, e come confermato dal governo di Tonga, sono stati segnalati ingenti danni sul lato occidentale delle isole Tongatapu, ‘Eua e Ha’apai, dove la maggior parte delle famiglie sono sfollate e hanno trovato rifugio da parenti. In alcune parti dell’arcipelago del Pacifico meridionale le comunicazioni sono ancora interrotte.