Il secondo stadio di un razzo vettore della SpaceX lanciato sette anni fa, si schianterà sulla Luna il prossimo 4 marzo: lo hanno reso noto gli astronomi del “Progetto Plutone”, incaricato di calcolare le traiettorie dei satelliti e altri oggetti spaziali. Il vettore aveva messo in orbita nel 2015 il satellite di osservazione Deep Space Climate Observatory (DSCOVR); a partire da allora non era rientrato nell’atmosfera ma era rimasto su un’orbita caotica che finirà col farlo impattare contro la supoerficie lunare.
Si tratterà del primo impatto non intenzionale di un manufatto umano sulla superficie lunare: non sarà probabilmente visibile dalla terra ma produrrà un cratere che potrà essere studiato dalle sonde in orbita attorno al nostro satellite. In passato erano stati programmati degli impatti voluti, ad esempio per studiare le caratteristiche geologiche della Luna (ogni impatto provoca oltre a un cratere anche un piccolo sisma), l’ultimo nel 2009 quando un secondo stadio di un vettore della Nasa era stato diretto contro una regione presso il polo sud lunare per accertarvi la presenza di acqua sotto la superficie.