L’Agenzia europea dei medicinali (Ema) ha annunciato di aver approvato la pillola anti-Covid di Pfizer, commercializzata con il nome di Paxlovid, che diventa così il primo farmaco antivirale assunto per via orale a essere autorizzato nell’Unione europea. “Il comitato dell’Ema per i medicinali per uso umano (Chmp) ha raccomandato la concessione di un’autorizzazione all’immissione in commercio condizionata per il medicinale antivirale Paxlovid assunto per via orale”, ha affermato il regolatore europeo. L’Ema ha raccomandato di “autorizzare Paxlovid per il trattamento del Covid-19 negli adulti che non necessitano di ossigeno supplementare e che sono ad aumentato rischio che la malattia diventi grave”.
Pfizer ha dichiarato a dicembre che la sua pillola anti-Covid ha ridotto i ricoveri e i decessi nelle persone a rischio di quasi il 90% se assunta entro i primi giorni dalla comparsa dei sintomi. L’Ema ha valutato i dati di uno studio che ha coinvolto pazienti con Covid-19 che dimostrano che “il trattamento con Paxlovid ha ridotto significativamente i ricoveri o i decessi in pazienti che avevano almeno una patologia pregressa che li esponeva a un rischio di Covid-19 grave”. La maggior parte dei pazienti nello studio è stata infettata dalla variante Delta, ha affermato l’Ema, sottolineando che secondo i test, Paxlovid dovrebbe rimanere efficace contro Omicron.
“Il comitato dell’Ema ha concluso che i benefici del farmaco superano i rischi per l’uso approvato” e “invierà ora le sue raccomandazioni alla Commissione europea per una decisione rapida applicabile in tutti gli Stati membri”. “Con il via libera a Paxlovid, 6 farmaci anti-Covid sono stati autorizzati nell’ambito della strategia terapeutica dell’Ue”, ha accolto con favore il commissario alla Salute, Stella Kyriakides.