Terremoto nel centrodestra. Per il leader della Lega, Matteo Salvini, “la coalizione si è sciolta come neve al sole”. “Si può dire che in Italia allo stato esiste una coalizione del centrodestra. E’ evidente che no, dopo che alla seconda carica dello Stato esponente di Forza Italia che conta sulla carta di 450 voti per diventare presidente della Repubblica ne sono mancati 70, 40 dei quali della stessa Forza Italia” dice Salvini, secondo cui, “In questo momento, e temo ancora per qualche settimana, alla logica di squadra qualcuno preferisce la logica del singolo”. “Un ragionamento per me miope che guarda al proprio orto”. E aggiunge, riferendosi agli alleati: “Io metto a disposizione di altre comunità del centrodestra la nostra forza, lealtà e umiltà” e quindi “fare un tratto di strada insieme a qualcun altro, mettendo in condivisione valori e ideali, è una scommessa che mi sento di accettare. Se questo per qualcuno significa andare con Mastella e trattare i collegi elettorali, allora abbiamo due idee diverse”. Il riferimento è al presidente della Liguria, Giovanni Toti, che in queste ore sta lavorando proprio con Clemente Mastella e Matteo Renzi a un partito di “grande centro”.
Intanto, Silvio Berlusconi rilancia: “Forza Italia è protagonista del rinnovamento”. Come dire un leader di FI più conciliante e ottimista sul futuro del centrodestra – una coalizione che a oggi i sondaggi danno sopra il 40 per cento – e soprattutto sulla sua creatura, Forza Italia. Che per l’ex presidente del Consiglio, che ha riunito a Arcore lo stato maggiore del partito all’indomani dell’incontro avuto con Pier Ferdinando Casini, “vuole e deve essere protagonista del rinnovamento del centrodestra alternativo alla sinistra…”. Il messaggio di Berlusconi è chiaro e si indirizza sia agli alleati che a Matteo Renzi: nessuno pensi di fare a meno di lui, che è di nuovo in campo, e di Fi quando si parla di voler rifondare l’attuale centrodestra, mette in chiaro il Cav che così rammenta ancora una volta a tutti che lui è stato il fondatore di questa coalizione. L’ex premier rassicura che vuole un centrodestra “alternativo alla sinistra”, smentendo nello stesso tempo anche voci di “inciuci” con renziani e chi si colloca a sinistra, e ribadisce che l’azione di governo dovrà ispirarsi ai valori del Ppe di cui il partito azzurro è espressione in Italia. L’obiettivo finale, assicura il leader azzurro, è prepararsi in tempo per le politiche del 2023 e provare a vincerle. Non a caso parla di “un centrodestra che sarà chiamato a governare dalla maggioranza degli italiani in occasione delle prossime elezioni politiche”.
La tensione è alta all’interno della coalizione. Eloquente l’attacco di Fratelli d’Italia. “Sono al governo con la sinistra, l`estrema sinistra e l`accozzaglia 5Stelle – afferma il presidente dei deputati Fdi Francesco Lollobrigida -. Hanno votato compatti un Presidente della Repubblica con una storia tutta di centrosinistra. E ora vorrebbero spiegare a noi come si ricostruisce una coalizione per difendere i valori, le idee e gli interessi della nostra gente da quelli con i quali si accompagnano. Sono io che non capisco o loro molto ma molto confusi?”.