Abusi sessuali, il cardinale Woelki offre dimissioni. Il Papa (per ora) non le accetta

Abusi sessuali, il cardinale Woelki offre dimissioni. Il Papa (per ora) non le accetta
Il cardinale Rainer Maria Woelki
2 marzo 2022

Il cardinale Rainer Maria Woelki, arcivescovo di Colonia, ha offerto le proprie dimissioni al papa. Lo riferisce egli stesso in una lettera ai fedeli. Un rapporto sugli abusi sessuali avvenuti nell’arcidiocesi tedesca nel corso dei decenni aveva fatto emergere, lo scorso autunno, pratiche sistematiche di insabbiamento da parte dei predecessori di Woelki – tra gli altri, il potente cardinale Joachim Meisner – e, da parte dello stesso arcivescovo, “errori di comunicazione” sul tema.

Da ottobre – quando, riferisce nella lettera, era “esausto fisicamente e mentalmente” – Woelki, con assenso papale, ha sospeso per un semestre il suo ministero. L’arcidiocesi è stata guidata in questi sei mesi da un amministratore apostolico, il vescovo ausiliare Rolf Steinhaeuser, e Woelki doveva tornare oggi, mercoledì delle ceneri. Una decisione però rinviata nei giorni scorsi.

Il porporato, capofila dell’ala conservatrice della Chiesa tedesca, sarebbe stato ricevuto a Roma dal papa nei giorni scorsi, ha scritto la Katholische Nachricthen Agentur, che ora riferisce che sulle dimissioni offerte il papa deciderà “a tempo debito”. Woekli, per ora, torna in diocesi. “Vi chiedo la vostra disponibilità, la vostra pazienza, per darmi, anzi, per darci un’altra possibilità”, scrive il porporato nella lettera ai fedeli di Colonia. “Soprattutto, chiedo le vostre preghiere per tutti noi per su quella che non è certo una strada facile che ora ci attende”.

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