Anche l’ex senatore Antonio Razzi è partito per l’Ucraina. Salito su un pullman di un’organizzazione umanitaria, si è dovuto però fermare a Siret, in Romania, vicino al confine. Il problema? “Sono nella lista nera di Zelensky e non posso entrare in Ucraina”. Razzi spiega: “Anni fa sono andato a controllare le votazioni regionali svolte nel paese e sono stato inserito nella black list, per cui ho il divieto di tornarci. Non voglio mica farmi arrestare! E quindi resto qui, in Romania”.
L’ex parlamentare, noto per essere stato eletto per la prima volta in Parlamento con l’Italia dei valori e poi essere passato nelle fila di Forza Italia e, in seguito, aver partecipato ad alcuni show in tv, non se n’è fatto un cruccio: “Non mi importa se mi vogliono male, Zelensky e gli altri, io gli voglio bene. Per questo con i due pullman abbiamo trasportato tanta roba da mangiare”. Ricorda anche di essere stato due volte a Kiev, “quando ero ancora in Parlamento”. Con lui, c’è pure l’ex pugile Patrizio Oliva: “In tutto siamo nove, ci tenevamo a portare aiuti agli ucraini”, conclude Razzi. (Agi)