Bruce Willis non potrà più recitare, è affetto da afasia

Bruce Willis non potrà più recitare, è affetto da afasia
Bruce Willis
31 marzo 2022

Bruce Willis è affetto da afasia e non potrà più recitare. L’annuncio è stato dato su Instagram dalla figlia Rumer Willis con un post su Instagram, pubblicato anche dalla moglie Emma Heming-Willis e dalla ex moglie Demi Moore. La star di Die Hard, scrive la figlia in un messaggio firmato dall’intera famiglia, “è alle prese con alcuni problemi di salute. Recentemente gli è stata diagnosticata afasia, che sta influendo sulle sue capacità cognitive. Per questo, dopo lunghe riflessioni, Bruce si sta ritirando dalla carriera che è stata così importante per lui. E’ un momento molto complesso per la nostra famiglia, apprezziamo profondamente il vostro affetto -dice rivolgendosi agli ammiratori del padre-, la vostra partecipazione e il vostro sostegno. Affrontiamo tutto questo con la forza di una famiglia unita: abbiamo voluto coinvolgere i fan perché sappiamo quanto lui sia importante per voi. Proprio come voi lo siete per lui. Come dice sempre Bruce, ‘Live it up’: e insieme puntiamo a fare proprio questo”. Willis ha cinque figlie, tre con Demi Moore e due con Emma Heming-Willis. L’afasia, che a volte è causata da danni al cervello, influisce sulla capacità di una persona di comprendere e usare il linguaggio per leggere, ascoltare, parlare e scrivere.

 
 
 
 
 
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L’attore ha alcuni progetti in post produzione come ‘Vendetta’, ‘Fortress: Sniper’s Eye’ e ‘White Elephant’. Non è chiaro a questo punto quale sarà il destino di ‘Fortress 3’, attualmente in pre-produzione. Willis ha iniziato la sua carriera cinematografica negli anni ’80 con l’apparizione in ‘Delitti inutili’ con Frank Sinatra, compare inoltre in ‘Miami Vice’ (1984-1989), ‘Ai confini della realtà’ (1985) e nel film Il verdetto (1982). NEL 1988 viene definitivamente consacrato grazie all’interpretazione del poliziotto John McClane in ‘Trappola di cristallo’ (Die Hard), il primo film della saga di Die Hard. Nel 1987 sposa l’attrice Demi Moore e con lei oltre che con gli amici Sylvester Stallone, Arnold Schwarzenegger e Whoopi Goldberg fonda la catena di ristoranti Planet Hollywood. Nel 1990 interpreta il sequel di ‘Die Hard 58 minuti per morire’ (Die Harder), a cui succederà il terzo capitolo nel 1995 ‘Die Hard – Duri a morire’. Nel 1994 recita in ‘Pulp Fiction’ di Quentin Tarantino. Altre sue interpretazioni significative sono ‘La morte ti fa bella’, (1992) di Robert Zemeckis, ‘L’ultimo boyscout’ (1991), ‘L’esercito delle 12 scimmie’ (1995) ‘Il quinto elemento’ (1997) di Luc Besson, ‘Armageddon – Giudizio finale’ (1998), ‘The Sixth Sense’ – Il sesto senso (1999). Nel 2018 è protagonista de ‘Il giustiziere della notte’ – Death Wish di Eli Roth, remake dell’omonimo film del 1974 interpretato da Charles Bronson.

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