Il ragusano della nazionale azzurra Damiano Caruso ha vinto il Giro di Sicilia. Si chiude così, con l’arrivo in montagna sull’Etna, l’avvincente corsa su strada rinata grazie alla collaborazione tra Regione Siciliana e Rcs Sport. “Anche questa edizione del Giro di Sicilia – sottolinea il governatore Nello Musumeci – ha visto una straordinaria partecipazione popolare. È stata una vera festa di sport e accoglienza, una vetrina internazionale che, ancora una volta, ci ha permesso di mettere in mostra le bellezze del nostro territorio, in coincidenza con il periodo pasquale che, finalmente, ha di nuovo fatto registrare il tutto esaurito in molte località dell’Isola”.
Per Musumeci, “il trionfo del “nostro” Damiano Caruso è motivo di grande orgoglio. Vedergli sollevare il trofeo con il simbolo stilizzato della Trinacria ci regala grande soddisfazione. Desidero ringraziare tutti gli atleti che si sono sfidati lungo le strade della Sicilia per averci regalato quattro giorni emozionanti e di intensa passione sportiva. E sono grato al nostro assessore Manlio Messina per l’impegno profuso. Non ci fermiamo: adesso riflettori puntati sulla carovana del Giro d’Italia che a maggio comincerà a risalire la Penisola proprio da qui. Poi subito al lavoro per l’edizione 2023 della corsa che dal 2019 abbiamo restituito ai siciliani e ai campioni del ciclismo”. La gara, 662 chilometri per quasi 10.000 metri di dislivello su percorsi misti, ha visto il gruppo di ciclisti impegnati per quattro giorni sulle strade siciliane per altrettante tappe: il via martedì 12 aprile da Milazzo a Bagheria, poi seconda frazione da Palma di Montechiaro a Caltanissetta, terza da Realmonte a Piazza Armerina e chiusura, oggi, in salita da Ragalna a Piano Provenzana, sul versante nord dell’Etna.