Carri armati, parti di aerei militari e molti altri resti bellici dell’esercito russo sono esposti come trofei, con tanto di targhetta esplicativa, all’esterno del Museo Nazionale di Storia Militare dell’Ucraina a Kiev. Si trovano in un bel viale, con alberi in fiore, in una zona della capitale ucraina in parte risparmiata dalla guerra, dove passa molta gente. E’ un progetto ideato da Pavlo Netessov, veterano, e volontario sul fronte di Kiev contro l’avanzata russa. “Con questa mostra voglio che la gente capisca questa guerra come la vedo io, come si svolge nella realtà”, ha spiegato.
“Si tratta della vera conservazione della storia in modo che nessuno possa dire ‘non è successo’ o il tempo passerà e non vedrai nulla”, ha aggiunto Netessov, il quale è un collezionista e nel suo studio a vari souvenir di guerra, a partire da alcune lampade assemblate con dei proiettili. Per lui i souvenir sono memoria e anche un trofeo da collezionare. In tanti la pensano allo stesso modo. “Dobbiamo collezionare tutto in posti speciali per creare dei musei e degli spazi dove poter entrare e immergersi in questi souvenir”, ha detto Inna Gopaitsa, avvocato di Kiev. “Più ci sono veicoli di nemici distrutti, più la vittoria è vicina”, ha sottolineato il veterano Valeri Stavitchenko con orgoglio.