Parla francese il Gp di Catalunya, nona prova del motomondiale suk circuito del Montmelò. A stravincere a Barcellona il campione del mondo Quartararo che chiude con la sua Yamaha con oltre 6 secondi di vantaggio sulla Ducati di Martin. Zarco completa il podio. Quello che è successo ad Aleix Espargaró è incredibile, una cosa mai vista nel Motomondiale: quando mancava ancora un giro, ha iniziato a salutare il pubblico quando si trovava in seconda posizione. Inizialmente si pensava a una rottura del motore, in realtà il pilota Aprilia pensava di aver finito la gara. Quando è ripartito, è riuscito a risalire fino al 5° posto, ma ha perso punti pesanti in chiave Mondiale. Il pilota Aprilia chiude 5°, adesso ha un ritardo in classifica di 22 punti su Quartararo. Disastro alla partenza: Fuori Bagnaia che viene abbattuto da Nakagami al via, come Rins. Finiscono a terra anche Bezzecchi, Bastianini e Di Giannantonio.
Bagnaia
“Alla prima curva del primo giro non serve fare così. Nakagami è solito fare certe cose, è brutto perché oggi sono caduto io. Ha sbattuto molto forte sulla mia moto e dopo tutti questi anni di esperienza, sono errori che non ti puoi permettere”. Lo dichiara Francesco Bagnaia a Sky Sport, al termine del Gran Premio di Catalogna, dopo l’incidente causato da Takaaki Nakagami al primo giro.
Espargarò: “Solo colpa mia”
L’esultanza con un giro di anticipo costa il podio ad Aleix Edspargarò nel Gp di Catalunya: “Sono molto giù di morale, non ho voglia di fare nulla, sono andato a scusarmi una ad una con tutte le persone del team, mi dispiace molto, ho commesso un errore inammissibile. La torre di Barcellona ha una segnalazione diversa rispetto agli altri tracciati: a un giro dalla fine di solito c’è scritto LAP 1, qua LAP 0. Non me lo ricordavo, non ho visto bene la mia lavagna, ho letto LAP1 senza pensare che mancasse ancora un giro”. “Ho perso solo 9 punti, niente di che, ma avevo in pugno una seconda posizione in casa…Sono davvero triste. Ho la mia lavagna, la mia squadra, è quella che devo vedere, la colpa è totalmente mia. Quando sono transitato sul traguardo ho visto la tabella ma ero concentrato sul vantaggio di 6 decimi su Martin, volevo consolidare la seconda posizione, era quello che mi importava, non ho visto i giri. A quello successivo ero convinto che ormai fosse finita”.
Calendario e vincitori
6 marzo: Qatar (Lusail) – BASTIANINI (Ducati) – 20 marzo: Indonesia (Mandalika) – OLIVEIRA (KTM) – 3 aprile: Argentina (Termas de Rio Hondo) – A. ESPARGARÒ (Aprilia) – 10 aprile: Americhe (Austin) – BASTIANINI (Ducati) – 24 aprile: Portogallo (Algarve) – QUARTARARO (Yamaha) – 1 maggio: Spagna (Jerez) – BAGNAIA (Ducati) – 15 maggio: Francia (Le Mans) – BASTIANINI (Ducati) – 29 maggio: Italia (Mugello) – BAGNAIA (Ducati) – 5 giugno: Catalogna (Barcellona) – QUARTARARO (Yamaha) – 19 giugno: Germania (Sachsenring) – 26 giugno: Olanda (Assen) – 7 agosto: Gran Bretagna (Silverstone) – 21 agosto: Austria (Spielberg) – 4 settembre: San Marino e Riviera di Rimini (Misano) – 18 settembre: Aragon (Aragon) – 25 settembre: Giappone (Motegi) – 2 ottobre: Thailandia (Chang) – 16 ottobre: Australia (Phillip Island) – 23 ottobre: Malesia (Sepang) – 6 novembre: Com. Valenciana (Ricardo Tormo).