A Londra in scena la più grande mostra di miniature. “Small is beautiful”, “Piccolo è bello” espone 143 piccoli ambienti e personaggi realizzati a mano da 33 artisti nazionali e internazionali. “Penso che al giorno d’oggi ci sono le stampanti 3D si fa quasi tutto in digitale e ad un certo punto, forse tra dieci, vent’anni, sorgerà la necessità di avere qualcosa fatto a mano e bello – ha detto l’artista Basia Wesolowska – le miniature sono ottime per questo, perché è qualcosa che puoi fare da solo ed è qualcosa di reale e immagino che alla gente mancherebbe davvero qualcosa di autentico e questo è ciò che sono le miniature”. “Un modo per ricordarsi che ogni persona è una piccola parte di un grande mondo”, è il commento un visitatore.
La cosiddetta Miniature art è uno degli ultimi trend artistici che ha pervaso il mondo, e che ha permesso di creare alcune delle opere più interessanti e significative dei nostri tempi. Perché permette di vedere le cose da un angolo diverso, o per meglio dire da un’ordine di grandezza diverso, cui non eravamo abituati. “Small is beautiful, Miniature Art” è una delle mostre europee più importanti. Dopo l’indiscusso successo del fenomeno #MiniatureArt sui social network, questa mostra offre un accesso esclusivo ai magici e talvolta inconsueti mondi di alcuni dei più grandi artisti di questo movimento. “Small is beautiful, Miniature Art” è un viaggio incredibile e un’esperienza unica che offre un dietro le quinte ad universi su piccola scala pieni di arte e poesia, il cui unico limite la visione creativa degli autori.
