Balzo dei nuovi casi di positività al Covid-19: oggi sono 83.555 (ieri 24.747) registrati in Italia nelle ultime 24 ore. I decessi, ieri 63, oggi sono 69. È quanto emerge dal bollettino odierno del ministero della Salute. Dall’inizio della pandemia i casi totali sono 18.343.422, mentre da febbraio 2020 il totale delle vittime è pari a 168.234. Sono in tutto 17.401.738 le persone guarite o dimesse e 49.493 quelle diventate negative nelle ultime 24 ore (ieri 19.545).
Le persone attualmente positive sono in tutto 773.450, pari a +34.599 rispetto a ieri (+5.411 il giorno prima). Compresi quelli molecolari e gli antigenici, i tamponi totali processati sono stati 717.400 (ieri 100.959) e il tasso di positività, ieri pari al 24,5%, oggi scende all’11,6%. Sul fronte del sistema sanitario sono +162 (ieri +341), per un totale di 6.035 ricoverati, i posti letto occupati nei reparti Covid ordinari. Sono invece +3 (ieri +7) i posti letto occupati in terapia intensiva: il totale dei malati gravi è ora pari a 237, con 40 ingressi in rianimazione (ieri 22).
Secondo Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità (Css), “a partire da settembre – ottobre, certamente ci sarà una nuova campagna vaccinale, ma personalmente darei la priorità ai soggetti che sono esposti a sviluppare la malattia grave ma questo non vuol dire negare l’accesso ai vaccini a chi ne abbia il desiderio di farlo in età inferiore”. “Sessant’anni può essere una soglia – dice Locatelli -, o abbassarla ai cinquant’anni come raccomanda il Cdc, sia ragionevole. L’importante è mettere in protezione i soggetti che sono maggiormente a rischio di sviluppare una patologia grave. Ecco perché è così importante pianificare adesso quello che avrà poi corso nei mesi di fine estate – inizio autunno”.