Rafa Nadal non giocherà la semifinale di Wimbledon contro Nick Kyrgios. Il maiorchino ha provato ad allenarsi stamattina al campo 10, in un contesto iper protetto dagli sguardi del pubblico e delle telecamere. Ma la lesione ai muscoli addominali, che i media spagnoli hanno riportato essere di sette millimetri, per cui suo padre lo aveva invitato a ritirarsi durante il quarto contro Taylor Fritz, suggerisce prudenza. Nadal ha confermato le indiscrezioni sulla natura dell’infortunio. “In questa situazione so che non posso vincere ancora due partita, non posso servire al 100%, non posso fare il movimento normale. Per rispetto di me stesso, non posso scendere in campo così” ha detto lo spagnolo.
“Ieri ho preso la decisione giusta – ha aggiunto – perché ho concluso il match e l’ho vinto. Sono orgoglioso di quello che ho fatto, ma non ho alternative. Non posso rischiare di stare fuori altri 2-3 mesi. E’ una decisione difficile, ma devo conviverci”. Nel corso della conferenza, Nadal ha spiegato che si trascina questo infortunio da una settimana. “Ho pensato tutto il giorno a cosa fare, ma scendendo in campo la situazione avrebbe potuto solo peggiorare” ha detto. “Spero di risolvere questo problema e riprendere il mio calendario fra tre o quattro settimane”. Ma nella sua mente, conclude, c’è sempre “la possibilità del ritiro definitivo dal tennis”. Dopo 19 vittorie consecutive nei major quest’anno, senza una sconfitta sul campo si chiude dunque il sogno di Nadal di completare il Grande Slam. In finale, per la prima volta in un major, andrà Nick Kyrgios, primo australiano così avanti a Wimbledon dopo Lleyton Hewitt nel 2002. Kyrgios affronterà Novak Djokovic, tre volte campione in carica che insegue la 32ma finale Slam in carriera, o il britannico Cameron Norrie, che sogna di diventare il secondo giocatore di casa in finale ai Championships nell’era Open.
