Una scoperta casuale ma molto importante per gli archeologi. Vicino a una base americana nello Utah, alcuni studiosi hanno trovato 88 impronte umane e altre tracce della presenza di adulti e bambini risalenti a 12mila anni fa, ossia al periodo finale dell’ultima era glaciale. Dall’esame delle orme, si è dedotto che le impronte sono di adulti accompagnati da bambini di età compresa tra i 5 e i 12 anni. Vicino alle orme anche segni di un focolare aperto con ossa di uccelli bruciati, carbone e strumenti di pietra.
Quello che abbiamo trovato sono impronte di piedi nudi. Che camminavano in acque poco profonde e fangose. La sabbia riempiva le orme man mano che queste venivano impresse, come accade quando si cammina in spiaggia. Solo che sotto la sabbia doveva esserci uno strato di fango che ha conservato le impronte spiega l’archeologo Daron Duke. Ancora non è chiaro come e quando sia iniziato il popolamento dell’America, ma è sicuramente precedente a questo insediamento, ma la scoperta degli archeologi aiuta a far luce su come vivevano gli uomini alla fine dell’era glaciale.