La 4×100 mista conclude trionfalmente un`avventura colossale fatta di 35 medaglie con 13 ori, 13 argenti e 9 bronzi. L`Italia schiera a dorso Thomas Ceccon (52″82), a rana Nicolò Martinenghi (57″72), a delfino Matteo Rivolta (50″75) e a stile libero Alessandro Miressi (47″17) per un monologo schiacciante concluso in 3`28″46, non distante dal record europeo che gli azzurri hanno stabilito ai Mondiali di Budapest battendo gli americani per l`oro. L`argento è della Francia in 3`32″50, il bronzo e all`Austria 3`33″28. L`ultimo oro della mista risaliva a Debrecen 2012.
Sul finire il fantastico tramonto romano è illuminato da quattro moschettieri azzurri che portano in cima al vecchio continente la 4×100 mista composta dagli straripanti Thomas Ceccon e Nicolò Martinenghi, dall’evergreen Matteo Rivolta e dall’uomojet Alessandro Miressi che dominano con il record dei campionati in 3’28″46, per un oro che mancava da Debrecen 2012 con protagonisti Mirco Di Tora, Fabio Scozzoli, lo stesso Rivolta e l’ambassador di Roma 2022 Filippo Magnini. Annientata la concorrenza: la Francia, infatti, è argento ad oltre quattro secondi in 3’32″50 e l’Austria bronzo a quasi cinque in 3’33″28. Formidabile la gara degli azzurri. Ceccon spara subito il tempone (52″82) e prende margine, come nella gara indiduale di trenta minuti prima, sul francese Ndove Brouard (53″06); Martinenghi aumenta il margine in 57″72 contro l’1’00″48 del transalpino Viquerat; Rivolta (50″75) e Miressi (47″17) controllano e poi è apoteosi.
L’Italnuoto chiude come aveva iniziato gli Europei con l’oro, perché ad aprire un medagliere mai così ricco è stato Razzetti con il trionfo nei 400 misti nella finale che ha aperto il pomeriggio di giovedì 11 agosto. “Avevo già detto nei giorni scorsi che questa staffetta non aveva rivali e così è stato – apre Ceccon, tesserato per Fiamme Oro e Leosport – Chiudiamo nel migliore dei modi”. Prosegue Martinenghi (CC Aniene) che mette la ciliegina sulla torta a una stagione da urlo: “Sono alla frutta e ho dato tutto quello che avevo. Sono contento perché abbiamo regalato un’altra gioia a un pubblico incredibile”. Continua Rivolta (Fiamme Oro/CC Aniene) nel pieno di una seconda giovinezza: “E’ un piacere gareggiare con questi ragazzi. Credo di aver fatto la mia parte e che anche il mio crono sia buono”. Chiusura, come da prassi, affidata da Miressi che riscatta così un europeo andato forse al di sotto delle aspettative: “Ho nuotato un buon tempo lanciato. Come hanno detto i miei compagni, il pubblico ci ha spinto a dare qualcosa in più: nonostante la stanchezza accumulata. Ora un po’ di riposo”.