Una favola, anzi una favolissima. Così Alessandro Siani descrive il suo nuovo film “Si accettano miracoli”. Il regista e attore interpreta un tagliatore di teste, licenziato e condannato ai servizi sociali, che si ritrova ad inventarsi un miracolo per aiutare il fratello, Fabio de Luigi. “In questo momento in cui è arrivato papa Francesco era bello dire qualcosa che potrebbe riguardare i miracoli”.Il film esce un anno dopo il successo di “Il principe abusivo”, ma Siani ci stava pensando da almeno due anni. “L’idea doveva essere carina e divertente, qualcosa che piaceva veramente a tutti, bambini, adulti, persone anziane”. E per ora gli incassi del film, fra i più visti di Capodanno, sembrano dargli ragione.