Nordcorea: portaerei Usa una provocazione. E Pyongyang lancia missili

Nordcorea: portaerei Usa una provocazione. E Pyongyang lancia missili
8 ottobre 2022

Si apre un altro fronte “caldo a oriente”. La Corea del Nord ha dichiarato oggi attraverso il suo ministero della Difesa di guardare “con gravità” alle esercitazioni navali congiunte Usa-Sudcorea, guidate dalla portaerei nucleare “Ronald Reagan, in corso al largo della Penisola coreana. La dichiarazione viene in un momento di particolare tensione, dopo una serie di lanci missilistici da parte di Pyongyang, che presentato queste operazioni come una “reazione legittima” all provocazione Usa. Tra i lanci effettuati dalla Corea del Nord, anche quello di un missile intermedio che ha sorvolato il Giappone innescando l’allarme anti-missile per la prima volta anche a Tokyo.

 “La portaerei nucleare Usa Ronald Reagan ha cospirato con le navi sudcoreane per eseguire manovre marittime congiunte contro la nostra nazione. La mossa è un bluff militare che ha lo scopo di provocare una nostra giusta risposta alle loro provocazioni minacciose”, ha detto un il portavoce militare secondo l’agenzia di stampa ufficiale KCNA. “Le forze armate della Repubblica democratica popolare di Corea stanno guardando con gravità agli sviluppi dell’attuale situazione che è estremamente preoccupante”, ha detto ancora il portavoce nordcoreano. Le dichiarazioni vengono in un momento teso, anche perché le intelligence di Corea del Sud, Giappone e Stati uniti hanno recentemente valutato imminente il settimo test nucleare nordcoreano. Presso il sito atomico in Punggye-ri sono visibili movimenti e attività dalle foto satellitari pubblicate lunedì scorso dal CSIS e ieri un panel dell’Onu ha presentato un rapporto al Consiglio di sicurezza nel quale si accredita l’ipotesi dei preparativi per il test nucleare.

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In particolare, adesso, gli esperti guardano alle date attorno al 10 ottobre – giorno in cui si festeggia la fondazione del Partito dei lavoratori coreani, il partito-stato nordcoreane. Le date attorno alla metà di ottobre, tra l’altro, sono state in passato scelte per precedenti test nucleari, compreso il primo avvenuto nel 2006. Intanto, sarebbero due i missili balistici lanciati dalla Corea del Nord verso il mar del Giappone oggi attorno alle 18.40 (ora italiana). Lo afferma la tv pubblica nipponica NHK, che cita come fonte responsabili del ministero della Difesa. I missili, la cui gittata non è stata ancora specificata, sarebbero caduti al di fuori della Zona economica esclusiva giapponese. Non hanno sorvolato il Giappone, quindi non si è attivato un allarme antimissilistico. Si è riunito presso l’ufficio del primo ministro giapponese, Kantei, il comitato di crisi. 

In un primo momento il ministero della Difesa di Tokyo e lo Stato maggiore congiunto sudcoreano avevano parlato di un missile balistico. Si tratta del settimo lancio in due settimane, circa il 25mo dall’inizio dell’anno. Viene nel giorno in cui Stati uniti e Corea del Sud hanno concluso manovre marittime con la presenza della grande portaerei nucleare americana “Ronald Reagan”. Oggi le forze nordcoreane hanno definito i lanci di missili una “legittima reazione” alle provocazioni americane. Le intelligence di Stati uniti, Sudcorea e Giappone ipotizzano che Pyongyang stia anche preparando un imminente test nucleare, il settimo della sua storia.

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