Il maltempo che si è abbattuto sulla Sicilia occidentale ha causato l’esondazione del torrente Baiata‚ nel territorio di Misiliscemi in provincia di Trapani. In provincia di Agrigento risultano diversi allagamenti a Sciacca, dov’è esondato il torrente Canzalamone. Da Palermo sono partite squadre di vigili del fuoco con sommozzatori; una squadra con motopompa è partita da Caltanissetta ed un mezzo anfibio da Catania. Si stanno allertando anche gli elicotteri che dovrebbero partire non appena le condizioni meteo saranno favorevoli.
In azione anche il soccorso alpino speleologico siciliano (Sass) e polizia per portare soccorso nelle aree colpite da un nubifragio che ha provocato allagamenti in diverse zone della provincia. Su richiesta della prefettura di Trapani, un elicottero Aw139 del Iv Reparto Volo si è diretto al campo sportivo di Castellammare del Golfo, dove ha imbarcato due tecnici di elisoccorso del Sass che si trovavano in zona per una esercitazione, rinviata proprio a causa delle condizioni meteo avverse. L’equipaggio ha sorvolato per circa due ore le aree alluvionate, principalmente nella zona di Salinagrande (Trapani), alla ricerca di eventuali persone rimaste intrappolate nelle abitazioni sommerse dall’acqua e per supportare dall’alto le operazioni di ricerca.
Intanto, venti minorenni extracomunitari, ospiti del Cara di Salinagrande, a Misiliscemi (Trapani), sono stati evacuati per motivi di sicurezza dopo l’esondazione del fiume Verderame. L’intervento è stato effettuato da un elicottero dell’Aeronautica militare. I minori sono stati trasferiti prima a Birgi e da qui condotti in altre strutture di accoglienza specializzate. Sono precisamente 22 le persone soccorse, in gran parte minorenni: 13 soccorse dall’elicottero HH-139 dell’82esimo Gruppo Csar (Search and Rescue) del 15esimo Stormo, di base all’aeroporto di Trapani. I minorenni soccorsi, nel tentativo di mettersi in salvo dall’alluvione, erano rimasti bloccati e isolati sul tetto dell’edificio.
Le operazioni di soccorso, che hanno richiesto l’utilizzo del verricello e di una apposita cesta per consentire al personale di prelevare i giovani dal tetto, sono durate più di un’ora. Gli altri nove sono stati soccorsi dai vigili del fuoco grazie a un gommone. Nel frattempo la Prefettura di Trapani ha attivato il Centro Coordinamento dei Soccorsi. Un bimbo che necessitava di una dose di insulina è stato soccorso dagli uomini dell’Esercito‚ giunti anche loro nelle aree colpite dagli eventi alluvionali. Anche a Mazara del Vallo si segnalano tombini divelti e allagamenti in diverse località. A Campobello di Mazara si segnalano allagamenti a Trefontane. Nell’Agrigentino disagi a Camastra. La Protezione civile aveva diramato un’allerta gialla su tutta la Sicilia.