Monza, Marì nuovamente in campo tra due mesi

Monza, Marì nuovamente in campo tra due mesi
Pablo Marì
29 ottobre 2022

Pablo Marì, il calciatore spagnolo del Monza che giovedì è stato accoltellato con altre persone all’interno del supermercato di un centro commerciale di Assago, nell’hinterland milanese, tornerà a giocare tra circa due mesi. Ieri lo spagnolo è stato operato ai muscoli della schiena dopo essere stato colpito con una coltellata alla schiena, mentre faceva la spesa con la moglie e il figlio, da un 46enne con disturbi psichici ora accusato di omicidio e tentato omicidio plurimo. Il giocatore ha trascorso la notte all’ospedale Niguarda dove dovrebbe rimanere per qualche altro giorno prima di essere dimesso. 

“Ho avuto suerte – le parole di Marì riportate ieri da Adriano Galliani, tra i primi ad andare a trovarlo in ospedale – perché ho visto una persona morire davanti a me. Ero con il carrello con dentro il mio bambino, ho sentito un dolore atroce alla schiena. Dopodiché ho visto quest`uomo accoltellare una persona alla gola, davanti a me”. Marì è stato a lungo interrogato nella notte dal pm di Milano Paolo Storari, che coordina le indagini dei Carabinieri. A bloccare l’accoltellatore Massimo Tarantino, ex calciatore dell’Inter che lo ha consegnato consegnandolo ai carabinieri. Vicini a Marì e alla famiglia della vittima, il Monza e l’Arsenal. “Il nostro pensiero va a Pablo Mari e alle altre vittime del terribile incidente di oggi in Italia – scrive oggi l’Arsenal su Twitter – Siamo in contatto con l’agente di Pablo che ci ha detto che è in ospedale e non è gravemente ferito”. Il calciatore è di proprietà della società londinese ed è in prestito ai brianzoli.

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Galliani: “Squadra sotto choc, chiesto rinvio di Monza-Bologna”

Il Monza ha chiesto alla Lega Serie A il rinvio della partita contro il Bologna, prevista lunedì alle 20.45: “La squadra è sotto shock per la vicenda Pablo Marì. Ho sentito Pessina (il capitano, ndr) e piangeva al telefono. Per questo abbiamo chiesto che sia rinviato il match” le parole dell’ad dei brianzoli, fuori dall’ospedale Niguarda di Milano.
Gallieni si è recato al Niguarda per sincerarsi delle condizioni del difensore spagnolo che ieri è stato accoltellato con altre persone all’interno del supermercato di un centro commerciale di Assago.

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