Von der Leyen e Fiala ai leader europei: necessario adottare “price cap”

Von der Leyen e Fiala ai leader europei: necessario adottare “price cap”
Ursula Von der Leyen
11 novembre 2022

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e il premier ceco Petr Fiala, il cui governo esercita la presidenza di turno semestrale del Consiglio Ue, hanno inviato oggi una lettera ai capi di Stato e di governo dell’Unione e al presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, per chiedere loro di intervenire per assicurare l’adozione del “price cap temporaneo” sul gas e l’attuazione degli acquisti congiunti. Fiala e von der Leyen sostanzialmente chiedono ai leader di fare pressioni sui propri ministri dell’Energia affinché adottino alla loro prossima riunione, il 24 novembre, l’ultima proposta di regolamento sulle misure d’emergenza contro i rincari dell’energia, messa sul tavolo dall’Esecutivo comunitario il 18 ottobre scorso ma poi non adottata dal Consiglio Energia il 25 ottobre.

‘Price cap del gas temporaneo’

Il regolamento sottoposto all’approvazione dei ministri prevede un mandato alla Commissione che è necessario perché possa procedere con una ulteriore proposta operativa per il “price cap” (ribattezzato “corridoio dinamico di prezzo”) del gas importato nell’Unione, e per far cominciare a funzionare la “piattaforma” europea per l’aggregazione della domanda e per gli acquisti congiunti di gas da parte delle compagnie dei diversi Stati membri. Inoltre, visto che all’ultimo Consiglio Energia del 25 ottobre i ministri avevano criticato la Commissione per non avere precisato i dettagli della proposta sul “price cap”, giustificando su questa base la loro mancata approvazione della proposta di regolamento del 18 ottobre, Von der Leyen annuncia nella lettera che la Commissione presenterà, “in tempo perché sia discusso dai ministri dell’Energia” alla loro prossima riunione del 24 novembre, “uno schema dettagliato della proposta per un meccanismo di correzione del mercato (‘price cap del gas temporaneo’) che tenga conto delle condizioni e delle salvaguardie richieste dagli Stati membri”.

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Commissione lavora a stretto contatto con gli Stati

I capi di Stato e di governo, si ricorda nella lettera, “hanno invitato la Commissione a presentare urgentemente proposte su misure aggiuntive, in particolare per un corridoio dinamico temporaneo dei prezzi nelle transazioni di gas naturale per limitare immediatamente gli episodi di prezzi eccessivi”. “Contiamo sul vostro sostegno – scrivono von der Leyen e Fiala ai leader – per garantire l’adozione della proposta di regolamento” nella riunione straordinaria del Consiglio dei ministri dell’Energia convocata dalla presidenza di turno ceca per il 24 novembre. “Nel frattempo – continua la lettera -, la Commissione sta lavorando a stretto contatto con gli Stati membri ed è pienamente impegnata a portare avanti senza indugio proposte concrete per un efficace meccanismo di correzione del mercato nel pieno rispetto delle conclusioni del Consiglio europeo e dei principi ivi stabiliti. L’Ue deve disporre di un meccanismo che limiti gli episodi di prezzi eccessivi del gas come quelli che abbiamo conosciuto ad agosto”.

Il seminario tecnico

La lettera ricorda poi che “la Commissione ha organizzato il 7 novembre un seminario tecnico con gli Stati membri sulle questioni che devono essere prese in considerazione prima di presentare la proposta” sul price cap. “Il seminario ha confermato la diversa valutazione da parte degli Stati membri degli impatti, dei benefici e dei rischi che ci si può attendere dal meccanismo di correzione del mercato. La Commissione prosegue pertanto il suo lavoro per soddisfare le aspettative degli Stati membri”. “Parallelamente – aggiunge la lettera -, la Commissione sta rendendo operativa la Piattaforma energetica dell’Ue prevista dalla proposta giuridica del 18 ottobre. Una volta adottata la proposta – osservano Fiale e von der Leyen – la Commissione inizierà a raccogliere la domanda e l’offerta di forniture e a organizzare gare d’appalto per la domanda dell’Ue e della Comunità dell’energia, comprese l’Ucraina e la Moldova”.

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L’appello ai capi di Stato

La Commissione inoltre “sta accelerando i suoi sforzi diplomatici nei confronti dei paesi e delle imprese produttori di gas. La Piattaforma energetica dell’Ue continua a lavorare per aprire le porte a tutte le società europee nei paesi partner come Stati Uniti, Norvegia, Algeria, Azerbaigian, Israele ed Egitto, nonché nei paesi del nostro vicinato più prossimo, e in quelli subsahariani e del Sud-Est asiatico”. Von der Leyen e Fiala rivolgendo quindi un ultimo appello ai capi di Stato e di governo: “Attendiamo con impazienza il vostro coinvolgimento attivo nell’aiutare a garantire, da parte del Consiglio Energia, l’adozione delle recenti proposte di emergenza per stabilizzare i mercati energetici, rafforzare la nostra resilienza e fari superare in sicurezza questo inverno difficile e il prossimo”, concludono.

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