Boom di prodotti “mafia style” all’estero. Ne parla anche il Guardian
Dal whiskey “Cosa nostra” fino al caffè Mafiozzo: è allarme “mafia style” per l’agroalimentare italiano con milioni di euro di giro d’affari generati dall’uso di nomi legati alla criminalità.
Lo denunciano Coldiretti e Filiera Italia che hanno mostrato l’inquietante “collezione” dei più scandalosi prodotti agroalimentari venduti nel mondo con nomi che richiamano la malavita organizzata. Del fenomeno, ha parlato anche il giornale britannico The Guardian.