Funerali di Ratzinger, attesi in migliaia in una piazza San Pietro blindata

Funerali di Ratzinger, attesi in migliaia in una piazza San Pietro blindata
5 gennaio 2023

Non sarà un funerale di Stato quello per il Papa emerito Ratzinger, perché non era un pontefice “regnante”, ma ci saranno delegazioni ufficiali da diverse parti del mondo, dall’Italia chiaramente, ma anche dalla nativa Germania da dove arriverà una folta delegazione guidata dal presidente Frank-Walter Steinmeier e dal cancelliere Olaf Scholz. Presenti anche i massimi vertici degli organi costituzionali tedeschi, scrive la Suddeutsche Zeitung: il presidente del Bundestag Barbel Bas, il sindaco di Amburgo Peter Tschentscher, come presidente del Bundesrat e Stephan Harbarth, capo della Corte costituzionale federale. Una delegazione guidata dal primo ministro bavarese Markus Soder arriverà anche dalla Baviera, patria di Benedetto, con rappresentanti della politica, della società e della chiesa.

Il solenne rito funebre sarà celebrato alle 9.30 in piazza San Pietro e sarà presieduto da papa Francesco. Presenti i cardinali Re, Parolin, Gambetti, De Donatis, Vergez Alzaga, del sostituto alla segreteria di Stato mons. Pena Parra e dei canonici della basilica. Presenti anche il segretario del pontefice emerito scomparso, mons. Georg Ganswein e le Memores che lo hanno assistito nell’ultima parte della sua vita. Una Città del Vaticano blindata si prepara ad accogliere fedeli, religiosi, capi di Stato e di governo per il funerale di Joseph Ratzinger. Attese 100mila persone oggi a San Pietro. Non essendo un funerale di stato altre autorità possono partecipare, ma devono farlo a titolo personale.

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Per il momento hanno confermato la loro presenza la regina emerita di Spagna, Sofia, e il ministro della presidenza spagnolo, Felix Bolanos, oltre al presidente polacco Andrzej Duda, al presidente portoghese Marcelo Rebelo de Sousa e al re Felipe del Belgio. Per l’Italia, saranno presenti le cinque massime cariche dello Stato: il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il presidente del Senato, Ignazio La Russa, il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il presidente della Corte Costituzionale, Silvana Sciarra. La bara del Papa emerito Benedetto XVI, da tre giorni all’interno della Basilica di San Pietro per l’ultimo saluto dei fedeli, è stata chiusa ieri sera dopo le 19. Una grande dimostrazione di affetto con l’abbraccio collettivo di 200mila fedeli in tre giorni.  Le bandiere a mezz’asta su tutti gli edifici d’Italia per ricordare dalle Alpi al mare la giornata delle esequie. 

Sicurezza

Un’ordinanza emanata dal prefetto della capitale, Bruno Frattasi, vieta la vendita per asporto e trasporto di contenitori in vetro. Il provvedimento, la cui entrata in vigore è dalle ore 24.00 di ieri e sino alle ore 14 di oggi, riguarda “la vendita da asporto di bevande in bottiglia o in contenitori in vetro, ad eccezione di generi alimentari di prima necessità confezionati esclusivamente in vetro” e “il trasporto di bevande in bottiglia o in contenitori di vetro, ad eccezione di quelli contenenti generi alimentari di prima necessita’ confezionati esclusivamente in vetro”.

Inoltre, per elevare le condizioni generali di sicurezza il comando dei vigili del fuoco di Roma garantirà la sua presenza nelle aree interne e limitrofe alla Città del Vaticano, che vedranno l`afflusso di migliaia di fedeli. Il dispositivo di soccorso sarà rafforzato con ulteriori squadre specialistiche per un totale di centoventiquattro unità, in servizio dalle 5 del mattino. Collaboreranno anche quattro squadre mobilitate da altri comandi del Lazio e della Toscana, oltre a personale che giungerà dalle Scuole Centrali Antincendio di Capannelle e dalla Scuola di Formazione Operativa di Montelibretti.

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