Cina, nuovo governo nel segno della continuità e solo una donna

Cina, nuovo governo nel segno della continuità e solo una donna
13 marzo 2023

In chiusura del Congresso nazionale del popolo, i delegati della massima assise legislativa cinese hanno nominato i ministri del nuovo governo che accompagnerà il terzo mandato del presidente Xi Jinping e il lavoro del nuovo premier Li Qiang. La leadership ha deciso di mantenere una linea di continuità, soprattutto nella cabina di regia economica, anche con la conferma del 65enne Yi Gang a governatore della banca centrale. Ma ciò che salta subito all’occhio è che c’è una sola donna tra i vertici del nuovo esecutivo, il Consiglio di stato.

Shen Yiqin, ex numero uno del Partito comunista della provincia meridionale cinese di Guizhou, è stata nominata tra i cinque consiglieri, un rango superiore a quello di ministro e inferiore a quelli di premier e vicepremier nell’esecutivo. La sua nomina arriva cinque mesi dopo che il Partito comunista cinese ha eletto il suo primo Politburo tutto al maschile da 20 anni, dopo che la veterana Sun Chunlan ha lasciato l’organo di vertice. E’ un passo indietro nel riconoscimento della parità di genere. Il Politburo, dal 1948, ha ammesso solo sei donne nel massimo organismo del Partito.

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