E’ Mateo Retegui, italoargentino, centravanti del Tigre con doppio passaporto, il nome nuovo della nazionale italiana. Con Raspadori in dubbio per un infortunio alla coscia sinistra (proverà a tornare tra i convocati con l’Eintracht per essere a disposizione con il Torino e quindi poi rispondere alla convocazione) e Scamacca non al meglio, le convocazioni per Inghilterra e Malta valevoli per le Qualificazioni a Euro 2024 in programma rispettivamente il 23 e il 26 marzo, sono un vero rompicapo. “Retegui gioca titolare da due anni in Argentina e ha qualità che a noi mancavano, lo seguivamo da tempo, ma pensavamo che non volesse venire, invece ha detto subito sì e lo abbiamo convocato”, ha dichiarato il ct della Nazionale a Dazn.
Che ha aggiunto: “I nostri attaccanti centrali, quasi tutti, hanno giocato pochissimo negli ultimi mesi. Non ne abbiamo uno che sia un titolare, fatta eccezione per Gnonto, impiegato un po` di più nel Leeds. Ma per il resto, siamo messi male. Pure Scamacca è reduce da un infortunio, Belotti gioca poco. In difesa e a centrocampo le soluzioni ci sono. E lì in attacco che abbiamo problemi ma non perché non ci siano talenti. Ma devono giocare. E non giocano”.
Nei prossimi giorni uscirà la lista dei convocati, nella quale ci sarà, dunque, anche la novità Retegui. Lui e Luiz Felipe saranno gli oriundi presenti nella lista di Mancini. Inoltre Mancini, nell’intervista a Dazn, si è soffermato su Milan-Salernitana e sulla formazione dei rossoneri senza italiani in campo. “Si tratta di un problema che ci portiamo dietro da tempo – ha puntualizzato -. Lamentarsi non serve a nulla, dobbiamo cercare soluzioni. È chiaro che sia un dispiacere, perché abbiamo tanti giocatori italiani bravi, ma ogni club e ogni allenatore fanno le proprie scelte”.