Mancini su Retegui: “Lo convoco perché ha qualità che ci mancano”

Mancini su Retegui: “Lo convoco perché ha qualità che ci mancano”
Roberto Mancini
14 marzo 2023

E’ Mateo Retegui, italoargentino, centravanti del Tigre con doppio passaporto, il nome nuovo della nazionale italiana. Con Raspadori in dubbio per un infortunio alla coscia sinistra (proverà a tornare tra i convocati con l’Eintracht per essere a disposizione con il Torino e quindi poi rispondere alla convocazione) e Scamacca non al meglio, le convocazioni per Inghilterra e Malta valevoli per le Qualificazioni a Euro 2024 in programma rispettivamente il 23 e il 26 marzo, sono un vero rompicapo. “Retegui gioca titolare da due anni in Argentina e ha qualità che a noi mancavano, lo seguivamo da tempo, ma pensavamo che non volesse venire, invece ha detto subito sì e lo abbiamo convocato”, ha dichiarato il ct della Nazionale a Dazn.

Che ha aggiunto: “I nostri attaccanti centrali, quasi tutti, hanno giocato pochissimo negli ultimi mesi. Non ne abbiamo uno che sia un titolare, fatta eccezione per Gnonto, impiegato un po` di più nel Leeds. Ma per il resto, siamo messi male. Pure Scamacca è reduce da un infortunio, Belotti gioca poco. In difesa e a centrocampo le soluzioni ci sono. E lì in attacco che abbiamo problemi ma non perché non ci siano talenti. Ma devono giocare. E non giocano”.

Nei prossimi giorni uscirà la lista dei convocati, nella quale ci sarà, dunque, anche la novità Retegui. Lui e Luiz Felipe saranno gli oriundi presenti nella lista di Mancini. Inoltre Mancini, nell’intervista a Dazn, si è soffermato su Milan-Salernitana e sulla formazione dei rossoneri senza italiani in campo. “Si tratta di un problema che ci portiamo dietro da tempo – ha puntualizzato -. Lamentarsi non serve a nulla, dobbiamo cercare soluzioni. È chiaro che sia un dispiacere, perché abbiamo tanti giocatori italiani bravi, ma ogni club e ogni allenatore fanno le proprie scelte”.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti