Cominciano male le qualificazioni ai campionati europei, Italia campione uscente, per la nazionale di Mancini battuta al Maradona di Napoli 2-1 dall’Inghilterra. Italia mai in partita nel primo tempo, si sveglia lentamente ma le idee sono poche. A Rice e Kane su rigore replica il solo Retegui che palesa un evidente difetto di amalgama con la formazione azzurra. Partita senza storia. All’8′ primo squillo inglese con Saka che calcia dalla destra, col destro incrociato: Donnarumma si distende e blocca. Passano cinque minuti ed è ancora Inghilterra. Destro dal limite di Bellingham, decentrato sulla destra. Botta centrale ma forte e sotto la traversa: Donnarumma vola e alza in corner. E’ il preludio al gol del vantaggio che arriva al 14′: Angolo dalla destra con Kane che aggancia palla sulla sinistra dell’area: tiro murato, ma la palla resta lì.
Rice è libero di controllare e sparare da posizione centrale, trafiggendo Donnarumma. Inghilterra avanti: al 17′ Shaw salta in tunnel Di Lorenzo e crossa basso: fortunatamente per gli azzurri il passaggio è mal calibrato, c’era Saka tutto solo sul secondo palo. Donnarumma può bloccare il pallone. Alla mezzora ci prova Verratti che libera campo centralmente, con Barella potenzialmente al tiro dal limite. Rice è bravissimo a chiuderlo in scivolata prima della conclusione. Inghilterra pericollosa al 32′: brutta palla persa in uscita da Jorginho, col centrocampista del City al tiro dal limite col destro, da posizione centralissima. Palla, bassa, larga di pochissimo alla sinistra di Donnarumma. Italia non pervenuta, nessuna vera occasione e una sola affacciata in area di rigore con Retegui (comunque murato in area) ed al 42′ arriva il 2-0. Di Lorenzo ha il braccio largo mentre marca Kane, la palla lo colpisce proprio lì.
L’arbitro va al Var, conferma il rigore che Kane non sbaglia. In pieno recupero Kane riceve da Saka sulla destra dell’area e trova sul secondo palo l’ala del City. C’è mezza porta vuota, ma lui colpisce male e manda clamorosamente largo incrociando. L’Italia comincia meglio la ripresa: al 56′ bel pallone recuperato alto dagli azzurri. Subito verticalizzazione. Alla fine è Pellegrini, dal centro, a smarcare Retegui tutto solo sulla destra dell’area: controllo e tiro. 1-2 al Maradona. Mancini manda in campo Gnonto e Tonali per Pellegrini e Jorginho. All’80’ Italia in superiorità numerica: ancora fallo di Shaw, che ferma Retegui centralmente pronto a girarsi e puntare la porta. Proteste azzurre ma l’arbitro Jovanovic non estrae il rosso. Il finale è un assedio anche se gli azzurri non pungono e la prima di Mancini nelle qualificazioni europee si chiude con una sconfitta. L’Italia non perdeva una partita di qualificazioni europea da 24 anni contro la Danimarca nel 1999 sempre a Napoli.
Parla Mancini
“Sapevamo che la partita fosse difficile. Abbiamo subito due gol su due corner. Il secondo tempo abbiamo dominato e avremmo dovuto cercare di fare almeno il pareggio. Ci dispiace ma la strada è lunga”. Così Roberto Mancini dopo il ko di Napoli contro l’Inghilterra. “Nella ripresa – continua – abbiamo iniziato a pressare meglio, cosa che nel primo tempo non facevamo bene. Il secondo tempo ho visto una grande Nazionale e questo fa ben sperare”. Un primo tempo pessimo: “Loro sui ‘piazzati’ sono pericolosi. Abbiamo concesso il primo e poi sul 2-0 la partita è diventata più difficile. Nel secondo tempo avremmo meritato un gol, abbiamo iniziato in salita speriamo vada in discesa”. Retegui “è stato tre giorni con noi e ha bisogno di conoscere i compagni e il calcio italiano”. “Ha avuto un po’ di difficoltà perché i difensori inglesi fisicamente sono forti l’hanno limitato. Ha bisogno di un po’ di tempo”.
