Carlo III incoronato re: “Sono qui per servire”

Carlo III incoronato re: “Sono qui per servire”
6 maggio 2023

Il Re Carlo III e la Regina Camilla sono stati incoronati in una solenne e sfarzosa cerimonia nell’Abbazia di Westminster durata poco più di un’ora e mezza, la metà della precedente incoronazione di Elisabetta II. La funzione religiosa, nel corso della quale Re Carlo III è diventato il 40esimo sovrano britannico a essere incoronato dal 1066, è iniziata oggi alle 11 locali, davanti a circa 2.300 invitati. Dopo una processione in carrozza sotto la pioggia da Buckingham Palace, il sovrano e la moglie, vestiti da cerimonia color avorio e strascichi rossi, hanno varcato in pompa magna le porte dell’Abbazia per essere incoronati dall’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby. Dopo il “riconoscimento”, in cui il re è stato riconosciuto e presentato al popolo in una tradizione che ha origini anglossassoni, il sovrano ha giurato su una Bibbia di sostenere le leggi dei suoi regni, dispensare la giustizia e sostenere la religione protestante. Il re ha poi baciato la Bibbia prima di firmare il suo giuramento.

Successivamente la veste cerimoniale del re è stata rimossa e Carlo ha preso posto sulla sedia del re Edoardo per essere unto, sottolineando lo status spirituale del sovrano che è anche il capo della Chiesa d’Inghilterra. L’arcivescovo ha versato dell’olio speciale dall’ampolla sul cucchiaio dell’incoronazione. Il re ha ricevuto prima uno scintillante mantello d’oro, chiamato Supertunica, quindi gli sono stati presentati i paramenti regali come il globo del sovrano, l’anello e gli scettri. L’unzione vera e propria è stata sottratta alla visione degli astanti, come è consuetudine, ed è avvenuta dietro a tre paraventi a sottolineare l’unicità del rapporto fra il sovrano e Dio.

L’arcivescovo ha posto quindi la corona di Sant’Edoardo sul capo del re, sancendo l’incoronazione vera e propria. Carlo III ha indossato la corona di Sant’Edoardo per l’unica volta nella sua vita. La corona che pesa 2 chili prende il nome da una versione molto più antica realizzata per il re e santo anglosassone, Edoardo il Confessore, e si dice che sia stata usata durante le incoronazioni dopo il 1220 fino a quando Cromwell non la fece fondere. Re Carlo III è solo il settimo monarca ad averla indossata dopo Carlo II, Giacomo II, Guglielmo III, Giorgio V, Giorgio VI ed Elisabetta II che la indossò per l’ultima volta alla sua incoronazione nel 1953.

 

62 colpi di cannoni

Dopo l’incoronazione, una salve di 62 colpi di cannoni è stata sparata dalla Torre di Londra e sei dalla Horse Guards Parade. Ventuno colpi di cannoni sono stati sparati in altre undici località nel Regno Unito, tra cui Edimburgo, Cardiff e Belfast, nonché da navi della Royal Navy. La parte finale della cerimonia ha visto il re salire al trono e l’omaggio dei pari, ma questa volta il principe William è stato l’unico duca reale a inginocchiarsi e rendere omaggio al sovrano. L’arcivescovo ha invitato i presenti in Abbazia, ma anche coloro che guardano e ascoltano da casa, a prestare giuramento di fedeltà a quello che gli organizzatori definiscono un “momento nuovo e significativo nella tradizione dell’incoronazione”. Al termine dell’intronizzazione la regina Camilla è stata a sua volta unta, incoronata e intronizzata, con una cerimonia più semplice nella quale non ha dovuto prestare giuramento. Sul capo della regina è stata posta la corona della regina Mary, realizzata per la prima volta per l’incoronazione della regina Mary insieme a Giorgio V, nel 1911, ma modificata con i diamanti Cullinan III, IV e V. Ora pesa 590 grammi.

Il Re e la Regina consorte sono infine scesi dai loro troni e sono entrati nella Cappella di Sant’Edoardo, dietro l’altare maggiore. È qui che Carlo si è tolto la corona di Sant’Edoardo che non può lasciare l’Abbazia e ha indossato la corona di stato imperiale prima di unirsi al corteo che ha lasciato l’Abbazia al suono di God save the King. L’augusta coppia ha preso posto sulla Gold State Coach per la seconda processione della giornata, scortata da una imponente parata militare, che li ha riportati a Buckingham Palace applauditi dalle migliaia di sudditi assiepati lungo il percorso, nonostante la pioggia battente, prima di un’apparizione con membri selezionati la famiglia reale, tranne Harry, sul balcone del palazzo, da dove hanno assistito ad una esibizone delle frecce rosse. La congregazione all’interno dell’Abbazia, era composta da membri della famiglia reale. Fra i primi a entrare anche il principe Harry, insieme alle cugine le principesse Beatrice e Eugenia, accompagnate dai mariti, Jack Brooksbank, ed Edoardo Mapelli Mozzi, il duca e la duchessa di Edimburgo.

 

 Il principe Harry senza Meghan

Il principe Harry, arrivato a Londra senza la moglie Meghan, è stato relegato in terza fila tra il marito della principessa Eugenia, Jack Brooksbank, e la principessa Alexandra, cugina della defunta regina. Solo i reali senior che lavorano per la monarchia hanno avuto diritto ad un posto in prima fila alla storica cerimonia, fra cui i principi del Galles, William e Catherine, il duca e la duchessa di Edimburgo – Edward e Sophie – e i loro figli Lady Louise e James the Earl of Wessex, così come la sempre popolare principessa Anna e suo marito Sir Tim Laurence. Presenti anche i nipoti di re Carlo, i principi George, Charlotte e Louis. George ha fatto da paggio al nonno, aiutandolo con lo strascico della veste. Idem i tre nipoti della regina Camilla, della quale era presenti anche i figli Tom e Laura Parker-Bowles oltre all’ex marito.

Fra i capi di Stato presenti i presidenti italiano Sergio Mattarella e la figlia Laura, francese Emmanuel Macron e la moglie Brigitte, tedesco Franck-Walter Steinmeier, il primo ministro australiano Anthony Albanese, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il primo ministro canadese Justin Trudeau. Per tradizione, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden non ha attraversato l’Atlantico ed è stato rappresentato dalla moglie Jill Biden.

All’Abbazia hanno preso posto anche diverse altre teste coronate fra cui i reali di Spagna, di Danimarca, d’Olanda, del Belgio, di Monaco, del Giappone, di Giordania e di Thailandia. Fra i banchi dell’antica cattedrale dove da oltre 1000 anni vengono unti e incoronati i sovrani britannici, sono state avvistate anche diverse celebrità del mondo dello spettacolo, come i cantanti Lionel Richie e Katy Perry e il pianista Lang Lang. Sono stati invitati anche numerosi rappresentanti delle associazioni di beneficenza più care al re e alla regina. E come segno di inclusività, presenti i rappresentanti delle altre fedi religiose, fra cui il cardinale Parolin, in rappresentanza del papa.

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