Il Gip di Catania Simona Ragazzi ha accolto la richiesta di sospensione dall’esercizio dei pubblici uffici e servizi per un anno per gli ex assessori regionali Ruggero Razza e Antonio Scavone, oltre che per altri 6 indagati dell’inchiesta che ha portato il 29 aprile scorso ai domiciliari quattro medici, per un caso che riguarda presunti favori legati a incarichi nella sanità catanese. Razza e Scavone sono indagati per turbata libertà di scelta del contraente per la nomina di due professionisti per altrettanti progetti.
Nel provvedimento, emesso oggi dal Gip nell`ambito dell`operazione denominata `Psn`, il gip, accogliendo la richiesta della Procura, ha ravvisato come “stringenti e attuali le esigenze cautelari, potendo gli stessi tornare a rivestire o continuare a ricoprire funzioni e ruoli nella pubblica amministrazione nelle procedure concorsuali universitarie, nell`ambito della sanità pubblica, nella direzione di ordini professionali e nella compagine di governo di enti partecipati dalle pubbliche amministrazioni”.