Sospensione, almeno per il momento, della flat tax incrementale per i lavoratori dipendenti prevista nel disegno di legge delega per la riforma fiscale. Al suo posto arriva un’imposta sostitutiva agevolata sui premi di produttività, sugli straordinari eccedenti una certa soglia, sulle tredicesime. La novità è contenuta in un emendamento del governo al ddl delega per la riforma fiscale, presentato in Commissione finanze alla Camera, che sta esaminando il provvedimento.
La votazione su questo emendamento e sugli altri presentati oggi pomeriggio da governo e relatori è prevista per domani (alle 12 di domani è il termine per i subemendamenti). La flat tax incrementale per i lavoratori dipendenti non viene cancellata ma, è scritto nell’emendamento “resta in valutazione, anche a fini prospettici”. L’emendamento del governo non fa cenno all’aliquota dell’imposta sostitutiva, che sarà determinata con i decreti attuativi. Tuttavia, oggi la flat tax incrementale sui redditi per i lavoratori autonomi, che l’ultima legge di bilancio ha previsto in via sperimentale per il solo 2023, è con aliquota del 15%.