Il giudice per le indagini preliminari Filippo Serio, preso atto della scadenza dei termini di custodia cautelare, ha ordinato la scarcerazione di Giuseppe Di Giovanni, che era stato arrestato nel 2019 perché ritenuto il boss mafioso di Porta Nuova a Palermo. A Di Giovanni è stato imposto il divieto di espatrio e l’obbligo di vivere in un comune che non sia in Sicilia, Calabria e Campania.
Di Giovanni assisterà a piede libero al processo. Suo fratello Tommaso, proprio oggi, ha subito un sequestro di beni per un milione di euro. In passato era stato raggiunto da ordinanza di custodia cautelare nel marzo del 2019 nell’ambito dell’operazione Atena, con l’accusa di avere diretto, insieme ai fratelli, il mandamento mafioso di Porta Nuova.