Odessa è sotto attacco russo. Raid missilistici russi hanno colpito la città nella notte, provocando ingenti danni anche storica Cattedrale della Trasfigurazione, rimasta parzialmente distrutta dopo i bombardamenti. Il raid che ha colpito il principale luogo di culto di Odessa, riferisce il Kiev Indipendent, ha anche provocato un morto e 18 feriti, compresi 4 bambini. Per tutta questa settimana, l’esercito russo ha attaccato ripetutamente Odessa con missili e bombe che hanno colpito importanti infrastrutture, causando morti e feriti tra i civili. È così arrivata la condanna da parte dell’Unesco che all’inizio dell’anno aveva dichiarato il centro storico di Odessa patrimonio dell’umanità.
Zelensky: Ucraina risponderà
Gli attacchi della Russia rappresentano “il male assoluto”, a cui “risponderemo” ha annunciato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. “La Russia ha ucciso altri due bambini oggi”, ha detto Zelensky, “Un attacco di artiglieria russa al villaggio di Druzhba, comunità di Toretsk, regione di Donetsk: una ragazza nata nel 2007 e un ragazzo nato nel 2013 sono morti. Regione di Chernihiv, villaggio di Honcharivske: un missile ha colpito. Due donne sono morte, è in corso la demolizione delle macerie… Danneggiati un centro culturale, una scuola, edifici residenziali. Le mie condoglianze ai parenti e agli amici del defunto!”.
“Oggi missili e droni russi hanno colpito nuovamente Odessa e le nostre regioni meridionali”, ha aggiunto il presidente ucraino, “In totale, dall’inizio della settimana, oltre 20 persone hanno subito il terrore russo nella sola regione di Odessa. Tra loro ci sono due bambini”. “Solo il male assoluto può infliggere tali colpi”, ha concluso Zelensky, “Risponderemo. Inoltre, ci sarà ancora più consolidamento del mondo per la difesa e per l’azione congiunta, ancora più energia per la vittoria, ancora più desiderio di giustizia, la giusta punizione della Russia per tutti i crimini di questa guerra”.
Il governo Meloni
“Odessa è patrimonio Unesco, colpire centro della cristianità è un atto criminale, un atto indegno”. Così il ministro degli esteri, Antonio Tajani, ha commentato intervenendo in diretta a Omnibus su La7 l’attacco missilistico russo che ha colpito la città di Odessa distruggendo parzialmente la storica cattedrale della Tranfigirazione. “Una violenza inaccettabile”, ha aggiunto il ministro che poi ha puntualizzato: “Stiamo lavorando con il Maxxi, con la Triennale e con l’architetto Boeri per partecipare alla ricostruzione architettonica dell’Ucraina”.
Mentre una nota di Palazzo Chigi fa sapere che “L`Italia con le sue competenze uniche al mondo nel restauro, è pronta a impegnarsi nella ricostruzione della cattedrale di Odessa e di altri tesori del patrimonio artistico dell`Ucraina”. “Gli attacchi a Odessa, la morte degli innocenti, la distruzione della Cattedrale della Trasfigurazione, ci feriscono profondamente – prosegue Palazzo Chigi -. Gli aggressori russi demoliscono i granai, privando di cibo milioni di persone affamate. Devastano la nostra civiltà europea, i suoi simboli sacri. Un popolo libero non si lascia intimidire, la barbarie non prevarrà”. Anche il Papa, subito dopo della recita dell’Angelus, ha lanciato l’invito per continuare a “pregare per la pace, in particolare per la cara Ucraina, che continua a subire molte distruzioni, come purtroppo è accaduto anche questa notte a Odessa”.
La Russia smentisce
Il ministero della Difesa russo, intanto, ha smentito le affermazioni di Kiev secondo cui un attacco missilistico russo avrebbe colpito la Cattedrale della Trasfigurazione nella città portuale di Odessa, nel sud dell’Ucraina. Tutti gli obiettivi prefissati – ha chiarito – si trovavano a distanza di sicurezza dalla cattedrale ortodossa. “Le informazioni diffuse dal regime di Kiev sul fatto che la Cattedrale della Trasfigurazione di Odessa sia stata colpita con armi di precisione non hanno nulla a che vedere con la realtà. Tutte le strutture designate per la distruzione e distrutte la notte del 23 luglio – in cui il regime di Kiev, insieme a specialisti stranieri, stava preparando atti terroristici contro la Federazione Russa – si trovavano a distanza di sicurezza dal complesso della cattedrale”, ha dichiarato il ministero.
I piani della Russia per colpire le infrastrutture militari ucraine si basano su informazioni “accuratamente verificate” e incrociate, “evitando deliberatamente di colpire strutture civili” e siti del patrimonio culturale e storico, ha dichiarato il ministero. Il danno alla cattedrale – secondo Mosca – è stato probabilmente provocato da un missile antiaereo ucraino che è caduto sull’edificio a causa di azioni non professionali degli operatori della difesa aerea ucraina, deliberatamente posizionati in aree residenziali. Lo ha indicato l’esercito russo.