Il primo a stupirsi è stato lui, Richard Linklater, l’autore del film “Boyhood”, gran vincitore a sorpresa dei Golden Globes 2015 a Los Angeles. Emozionato, dal palco ha ringraziato tutte le oltre 450 persone che hanno lavorato sul set di quella che si può definire la produzione più lunga della storia del cinema. La lavorazione del film è iniziata dodici anni fa per questo racconto sul tempo, un’opera sperimentale ed estrema nelle sue intenzioni: raccontare la vita di una famiglia attraverso gli occhi di un ragazzo, dai primi anni della sua vita sino alla adolescenza. Tutto portato all’estremo da Linklater che ha documentato la reale crescita di Mason, interpretato da Ellar Coltrane, e dei genitori, Ethan Hawke e Patricia Arquette. Un set rimasto aperto per oltre un decennio, con riprese ogni anno, uno sforzo produttivo che ora ha ripagato tutti. La stampa estera di Los Angeles ha premiato “Boyhood” con il globo d’oro come miglior film drammatico, oltre a quello per la regia, a Linklater, e per la migliore attrice non protagonista alla Arquette. E ora ci sono gli Oscar e a questo punto la vittoria non sarebbe più una sorpresa. (Immagini Afp)