E’ morta Antonella Lualdi, signora del cinema anni ’50

10 agosto 2023

È morta, all’età di 92 anni, l’attrice Antonella Lualdi, volto storico del cinema italiano, popolare soprattutto negli anni ’50 e ’60, aveva 92 anni. Nata a Beirut, in Libano, il 6 luglio 1931, Antonietta De Pascale, questo il suo vero nome, era figlia di un italiano un ingegnere civile che si trovava in Libano per lavoro, mentre la mamma era greca.

A 19 anni conosce la popolarità con il film musicale del 1949 Signorinella. Era una delle signore del cinema italiano degli anni ’50 al pari di Lucia Bosè e Gina Lollobrigida. Tra i film di quegli anni Miracolo a Viggiù, La Cieca di Sorrento, Ha fatto 13, Il Cappotto. Proprio in quegli anni conobbe Interlenghi nel 1953 sul set di Canzoni, Canzoni Canzoni. Sposata con il collega Franco Interlenghi ha raccontato che cedette al futuro marito solo dopo un lungo corteggiamento.

L’amicizia con Fellini

 

“Diede dei soldi a mia sorella che andò a comprarsi un gelato e arrivò il primo bacio” ha raccontato Lualdi. I due successivamente si separarono ma tornarono insieme prima della morte dell’attore, scomparso nel 2015. Nel corso della sua carriera ha lavorato con registi come Ettore Scola in Se permettete parliamo di Donne, con Monicielli con Padri e Figli, con Lattuada, Rossellini, Bolognini. Recitò accanto a Vittorio Gassman in La Colonna di Traiano e Un Caso di Coscienza. Insieme al marito frequentava Federico Fellini e Giulietta Masina quando soggiornavano nella casa di Fregene. Totò la corteggiò in modo discreto, Alberto Sordi sempre scherzando le chiedeva di sposarlo. Posò nuda per Playboy, convinta dall’amico fotografo Angelo Frontoni nel giugno del 1979.

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Molto legata alla Francia

 

Era molto legata alla Francia lavorò con Claude Chabrol e rifiutò un film con Jean-Luc Godard che l’amico Chabrol diceva fosse innamorato di lei. Il pubblico contemporaneo l’ha riscoperta nella serie francese Il Commissario Cordier in cui era Lucia la moglie del protagonista. Affascinante, sorridente, Lualdi ha anche una esperienza come cantante incidendo il 45 giri Il sogno, con arrangiamenti e direzione d’orchestra di Stelvio Cipriani. Negli anni ’82 torna ad essere diretta da Lattuada in Una spina nel cuore, e nel ’92 è in Per amore o per amicizia di Paolo Poeti. Recita negli anni ’90 e poi fino al 2007 nella serie francese Il commissario Cordier. L’ultimo film è La bella società, regia di Gian Paolo Cugno (2009). Nel 2018 ha pubblicato la sua autobiografia, intitolata Io Antonella amata da Franco. 

 

Sangiuliano: splendida interprete

 

“Con la scomparsa di Antonella Lualdi perdiamo una splendida interprete del grande schermo dagli Anni Cinquanta fino all’inizio del Terzo Millennio – ha affermato il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano -. Una carriera di successi, al fianco dei più grandi registi e attori della commedia italiana, fanno dell’attrice, venuta a mancare oggi, una delle protagoniste del firmamento cinematografico italiano”.

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