Da ieri Parigi è diventata la prima capitale europea a vietare completamente i monopattini elettrici. I tre operatori, Lime, Tier e Dott, hanno perso l’autorizzazione ad occupare lo spazio pubblico dopo un “referendum” senza precedenti all’inizio di aprile dove i “no” hanno vinto con quasi il 90%, anche se si è mosso solo il 7,46% degli iscritti alle liste elettorali. La sindaca socialista di Parigi, Anne Hidalgo, aveva fatto una campagna per il voto “contro”.
Da agosto, i 15.000 veicoli sono stati quindi gradualmente rimossi dalle strade per essere inviati, dopo eventuali riparazioni, in altre città. Molti degli spazi dedicati alle macchine sono vuoti ora o ospitano le biciclette dei tre operatori. Un terzo dei 5.000 veicoli dell’azienda Tier rimarranno nell’Ile-de-France, in 80 comuni limitrofi. Il resto va principalmente in Germania. Dott invierà i suoi in Belgio o Tel Aviv. I monopattini di Lime partiranno invece alla volta di Lille, Londra, Copenaghen e diverse città tedesche. Gli operatori contano su un trasferimento dei propri clienti parigini verso le biciclette, già offerte da ciascuno, che dovrebbe consentire di evitare, almeno nell’immediato, dei licenziamenti.