Ponte sullo Stretto, Giorgetti: nel 2024 primo stanziamento

Ponte sullo Stretto, Giorgetti: nel 2024 primo stanziamento
Giancarlo Giorgetti
28 settembre 2023

Si ritorna a parlare di Ponte sullo Stretto per due novità: il primo stanziamento di risorse entro il 2024 e la consegna entro il 30 settembre prossimo, da parte della Webuild alla Società Stretto di Messina del progetto definitivo aggiornato. “Il Fondo opere infrastrutturali finanzierà anche il Ponte sullo Stretto – ha detto il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti -. Il profilo temporale dell’impegno economico dipende dal profilo temporale del progetto e dai relativi stati di avanzamento. Il Ministero delle Infrastrutture ha trasmesso una scadenza temporale dell’impegno e sicuramente nel 2024 ci sarà un primo stanziamento connesso all’effettivo allestimento del cantiere”.

 

Pronto il progetto definitivo aggiornato

 

Intanto, l`amministratore delegato di Webuild, Pietro Salini, ha fatto sapere che “come da piano entro il 30 settembre siamo pronti a consegnare alla società Stretto di Messina la documentazione integrativa di aggiornamento del progetto definitivo del Ponte sullo Stretto, opera innovativa, strategica e immediatamente cantierabile”. “È un ulteriore passo avanti verso la realizzazione del Progetto del Ponte sullo Stretto di Messina – ha detto Salini -. A dieci anni dallo stop del 2013 e con alle spalle oltre 50 anni di lavoro, analisi, studi, investimenti per mettere a punto un progetto che ha superato tutti gli esami, nazionali e internazionali, non possiamo che essere soddisfatti di vedere avanzare un progetto che potrà rappresentare il volano di crescita per il Sud Italia e per tutto il Paese”.

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La documentazione riguarda il ponte e i suoi collegamenti stradali e ferroviari e comprende, tra l`altro, la relazione tecnica multidisciplinare per adeguare il progetto alle nuove norme tecniche in materia di sicurezza e ambiente e all`evoluzione tecnologica intervenuta nel settore. “Ci auguriamo che l`adempimento di tutti gli step successivi permetta al Paese di avviare le attività prima dell`estate 2024”, ha concluso Salini. Per il vicepremier e ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini, “l’obiettivo è aprire i cantieri, dopo 52 anni di parole, nell’estate dell’anno del Signore 2024”. Salvini ha ipotizzato “la chiusura dei cantieri nel 2032. “Dio piacendo – ha sottolineato – perché ovviamente non è tutto fattore umano, il nostro obiettivo è che il primo treno, la prima auto, la prima moto attraversino il collegamento stabile Palermo Roma Milano Berlino Stoccolma entro il 2032”.

 

Il progetto

 

 Il progetto prevede la costruzione del ponte sospeso più lungo al mondo, con una campata complessiva di 3.666 metri e una luce centrale sospesa di 3.300 metri. L`impalcato avrà una larghezza totale di 60 metri e le due torri poste a terra saranno alte 399 metri. Il Ponte accoglierà due carreggiate stradali con 3 corsie per direzione (due di marcia e una di emergenza) e una linea ferroviaria a doppio binario, consentendo un flusso di 6.000 veicoli all`ora e un passaggio fino a 200 treni al giorno, rivoluzionando la mobilità dell`area e dell`intero Sud Italia.

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Il consorzio Eurolink è costituito da un raggruppamento internazionale di imprese tra le più qualificate al mondo nella progettazione e costruzione di ponti. La sola Webuild vanta un track record di ponti e viadotti costruiti per oltre 1.000 chilometri, in Italia e all`estero, tra cui il Ponte Genova San Giorgio, completato nel 2020 in Italia in tempi record, il Ponte sul Danubio a Braila, il più lungo della Romania e secondo ponte sospeso più lungo dell`Europa continentale, il Terzo Ponte sul Bosforo in Turchia, il più largo ponte sospeso ibrido a livello mondiale al momento della sua realizzazione, e il Long Beach International Gateway in California, tra i ponti più alti degli Stati Uniti.

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