Un ragazzino di circa 10 anni, con la pistola in pugno, spara a due prigionieri con le mani legate e inginocchiati. E’ quanto si vede in un nuovo video diffuso in rete da “Al Hayat Media Center”, fondazione media ufficiale dello Stato islamico (Isis). Le vittime, che parlano in russo, sono due kazaki accusati di essere “spie russe”. Prima della loro presunta uccisione i due confessano di essere due “agenti del Fsb”, i servizi segreti russi, reclutati per raccogliere informazioni sui jihadisti e soprattutto sui combattenti russi. Il filmato è di qualità professionale, tanto da sollevare dubbi sulla veridicità dell’esecuzione. Al termine del filmato, i terroristi chiedono al bambino cosa vuole fare da grande. “Lo sgozzatore”, è la macabra risposta.