L’Europa di Draghi: “Ripensare il modello di crescita e diventare uno Stato”

L’Europa di Draghi: “Ripensare il modello di crescita e diventare uno Stato”
Mario Draghi
30 novembre 2023

Il cuore della sua affermazione si concentra sull’idea di un’Europa che abbraccia una maggiore integrazione politica, un vero Parlamento europeo e un riconoscimento più profondo dell’identità europea oltre a quella nazionale. “Occorre cominciare a pensare a un’integrazione politica europea, a un Parlamento europeo come vero Parlamento dell’Europa”, ha dichiarato Draghi nel corso di un evento. La sua visione implica una profonda riforma delle strutture politiche e decisionali dell’Unione Europea, una necessità resa evidente dalla sua critica all’allargamento dell’UE alla fine degli anni ’90 senza un adeguato aggiornamento delle regole. “Fu un errore colossale alla fine degli anni ’90 quando deliberammo l’allargamento… Quello non fu l’errore, l’errore fu non aver modificato le regole che sovrintendono alle decisioni che dobbiamo prendere”, ha affermato.

Draghi ha anche evidenziato la necessità di affrontare le sfide sovranazionali, citando il cambiamento climatico e la difesa come esempi chiave. Ha sottolineato la necessità di coordinare meglio gli sforzi di difesa europei e di creare fondi europei che possano finanziare la difesa e la lotta al cambiamento climatico. “Per farlo però occorre diventare Stato”, ha aggiunto. Ha sottolineato che le piccole imprese europee, una volta cresciute, spesso si spostano negli Stati Uniti o vendono, indicando la necessità di una dimensione più ampia per competere globalmente.

La sua visione di un’Europa più forte, politicamente integrata e consapevole della propria identità europea si inserisce in un momento critico per il continente, con Draghi che esprime la sua preoccupazione sulla paralisi decisionale attuale e l’urgente bisogno di un cambiamento di rotta. Inoltre, Draghi ha toccato il tema dell’Expo 2030, esprimendo la sua incertezza sulla sconfitta di Roma come sede e respingendo teorie di complotti universali, sottolineando che l’Italia ha già ospitato l’Expo a Milano nel 2015. In conclusione, l’ex premier ha sottolineato che l’Europa sta affrontando un momento cruciale e ha espresso la speranza che i valori fondanti che hanno unito il continente tengano ancora insieme, indicando la necessità di un approccio più integrato e coordinato per affrontare le sfide del futuro.

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