In tutta Europa c’è “un disperato bisogno” di crescita economica e di riforme. E per questo, il vicepresidente della Commissione europea, il finlandese Katainen, ha espresso un forte appoggio a tutte le riforme avviate dal governo Renzi. Anche il Jobs act, che pur essendo un “tema controverso”, arriva su “un mercato del lavoro che non funzionava bene”.”Qualcosa andava fatto – ha detto incontrando la stampa durante la sua visita a Roma -. Specialmente sul divario che separa chi ha un lavoro e chi non ce l’ha. Questa riforma aiuterà i giovani e darà più dinamismo”.Dopo una audizione in parlamento, Katainen si è recato dal ministro dell’Economia Padoan, con cui ha parlato del piano di rilancio degli investimenti voluto dalla Commissione Juncker. E del nuovo fondo su cui ora Bruxelles cerca contributi extra, che non verranno computati sul limite a deficit e debito. L’Italia deve ancora decidere cosa fare. Katainen ha anche menzionato la generale flessibilità sui conti di cui anche la Penisola potrà avvalersi. Ma ha puntualizzato che solo a marzo, con le nuove previsioni economiche, si potrà stabilire in quali termini.