“La signora Ekberg percepiva due pensioni dalla Svezia che ammontavano in tutto a 700 euro al mese”. L`amministratore di sostegno di AnitaEkberg, Massimo Morais, racconta a “Gente”, in edicola da domani, la situazione di povertà in cui versava la diva de “La dolce vita”, morta l`11 gennaio a 83 anni. “Da quando nel 2011 la sua villa di Genzano era stata depredata e data alle fiamme, la signora ha vissuto presso case di accoglienza e, per un periodo, in un istituto religioso di Roma. Era ricoverata nella clinica di Rocca di papa dall`inizio dell`anno”.