Dopo Safilo anche Coca Cola sospende lo spot della Ferragni

Dopo Safilo anche Coca Cola sospende lo spot della Ferragni
Chiara Ferragni
5 gennaio 2024

Il ritorno sui social di Chiara Ferragni, apparentemente radiante con immagini familiari e ringraziamenti ai sostenitori, ha subito una battuta d’arresto inaspettata. Dopo la recente rottura della collaborazione con l’azienda di occhiali Safilo, un nuovo colpo si è abbattuto sulla regina degli influencer legato al caso dei pandori Balocco, coinvolgendola anche in uno stop da parte della Coca Cola.

La famosa azienda di bevande avrebbe fermato lo spot pubblicitario con Chiara Ferragni, originariamente previsto per andare in onda a fine gennaio, proprio prima dell’inizio del prossimo Festival di Sanremo. Una mossa che sembra essere correlata al recente scandalo legato alla beneficenza e alla multa da un milione di euro comminata dall’AgCom alla Ferragni. La notizia dello stop da parte della Coca Cola ha fatto eco nel mondo dell’intrattenimento e ha trovato appoggio nel Codacons, l’associazione dei consumatori, che ha espresso soddisfazione per la decisione presa dalla nota azienda americana. Tuttavia, il Codacons non si accontenta e spinge per ulteriori azioni, minacciando la possibilità di un boicottaggio internazionale dei prodotti di aziende che continuano a sponsorizzare influencer coinvolti in scandali.

 

Il comunicato della Coca Cola

 

Il comunicato della Coca Cola è stato breve ma significativo, affermando: “Abbiamo lavorato con Chiara in Italia nel 2023, anche per alcune riprese tenutesi lo scorso dicembre. Al momento non prevediamo di usare questi contenuti.” L’azienda sembra allontanarsi dall’accordo, temendo possibili ripercussioni negative sulla sua immagine a causa della bufera che circonda Chiara Ferragni. Il Codacons, nel frattempo, ha dichiarato di studiare la possibilità di un boicottaggio internazionale dei prodotti delle aziende che continuano a sponsorizzare influencer coinvolti in scandali, al fine di incentivare comportamenti etici e responsabili.

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A picco la vendita di gioielli

 

Ma non è tutto. Nuove grane sembrano affiorare da ogni fronte per la Ferragni. In un’intervista a InvestireOggi, la direttrice di una gioielleria romana ha raccontato le conseguenze del flop dell’imprenditrice digitale. La collaborazione con Morellato per la vendita di gioielli e orologi a marchio Chiara Ferragni ha portato ad aspettative disattese e prodotti di qualità inferiore alle attese. La titolare della gioielleria ha rivelato che i prodotti consegnati erano in metallo, una lega anallergica, anziché argento o oro, e a prezzi ben al di sotto degli standard della gioielleria romana. Nonostante tentativi di reso e accordi con gli agenti Morellato, la merce è rimasta invenduta, nonostante sconti considerevoli.

Il 2023 si annuncia quindi come un anno di sfide per Chiara Ferragni, con le sue collaborazioni commerciali sotto scrutinio e le decisioni delle aziende di interrompere contratti in risposta agli scandali che la circondano. Resta da vedere come l’influencer affronterà questa fase critica della sua carriera e come queste vicende influenzeranno la percezione del pubblico nei suoi confronti.

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