“Questi anni sono stati un’altalena di momenti in cui c’era la speranza di ricongiungermi con la mia famiglia e altri momenti in cui queste speranze le perdevo. Sono stata molto vicina ai miei figli, i miei figli lo sono stati a me, è stato tutto un susseguirsi di vicende familiari”. Ci sono stati molti “momenti belli, perché la mia famiglia e i miei figli mi sono stati molto vicini. La parte peggiore è stata non poter partecipare alle loro lauree perché in due eravamo troppi e allora ho preferito fare un passo indietro”. Lo ha rivelato Veronica Lario, ex moglie di Silvio Berlusconi, il fondatore di Mediaset e di Forza Italia, scomparso a giugno 2023, nel corso della registrazione di ‘A cena da Maria Latella’ che andrà in onda domani sera su Sky TG24.
Parlando dell’epoca del divorzio dall’ex premier Lario ha poi sottolineato di non essere miliardaria: “Nulla di tutto questo. C’è stata una sentenza che mi ha negato qualsiasi diritto, che ho rispettato, e oggi sono una persona normale, un’imprenditrice. Diciamo che, finito questo momento che per me è stato davvero molto complesso, mi sono chiesta se fosse stato possibile ricominciare, per la mia vita, per delle scelte personali, perché in un certo momento pensavo che per me non ci fosse più nulla, mi era stato negato un diritto. Ho pensato ‘forse ha vinto il potere’, però poi alla fine mi sono detta ‘non è impossibile’, ‘forse è possibile’, e ci ho provato”.
Sul rapporto con il potere, incarnato per tanti anni dall’ex marito, Lario ha ricordato che “sono passata dall’essere” chiamata “‘velina ingrata’” alla sentenza del “Tribunale di Milano che mi ha negato i miei diritti. È stato un salto lungo dieci anni, in cui mi sono sentita un po’ vessata”. Quando leggevo cattiverie su di me (come ‘velina ingrata’ a miliardaria ingrata, NdR), ha rivelato Lario, “subivo. È difficile combattere contro il potere e contro la stampa, soprattutto quando la stampa è legata al potere. L’unica cosa che potevo fare è qualche passo indietro”, ha aggiunto. Infine, “non ho motivo di essere ricattabile – ha sottolineato l’ex fist lady – perché io non porto con me nessun segreto, non porto con me segreti sull’impresa di Berlusconi o sulla vita privata di Berlusconi, quindi non posso essere ricattabile”.
