“Non ho esitato e questa mattina mi sono recata dal procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Giovanni Melillo e gli ho consegnato un esposto sui flussi di ingresso in Italia dei lavoratori stranieri avvenuti negli ultimi anni avvalendosi dei cosiddetti decreti flussi”. Lo afferma in un video pubblicato sui social la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, riferendosi a quanto affermato nell’informativa che la stessa premier ha svolto durante la riunione odierna del Consiglio dei ministri.
“L’esposto all`autorità giudiziaria – spiega Meloni – era doveroso per accertare quello che era accaduto fin qui, ma è anche necessario che il governo ora intervenga per fermare questo meccanismo perverso e criminale per il futuro. Ci troviamo di fronte a un meccanismo di frode sulle dinamiche di ingresso regolare con la pesante interferenza del crimine organizzato che noi dobbiamo immediatamente fermare”.
“Il governo – aggiunge la premier – sta già lavorando a una serie di norme per fermare questo fenomeno che porteremo in uno dei prossimi Consigli dei ministri e mentre il governo individuerà le necessarie soluzioni per il futuro, auspico che si faccia piena luce su quanto è avvenuto negli scorsi anni perché è ragionevole ritenere che le stesse degenerazioni si trascinassero da anni e mi stupisce che nessuno dei governi precedenti se ne sia accorto”.