Nel post-estate del 1994, durante un pranzo al Quirinale, l’allora presidente della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro, chiese al cardinale Camillo Ruini di “aiutarlo a far cadere” il primo governo di centrodestra guidato da Silvio Berlusconi.
La circostanza è stata confermata dallo stesso Ruini, che è stato presidente della Conferenza episcopale italiana dal 1991 al 2007, in un’intervista al Corriere della Sera. Presenti a quel pranzo erano anche il cardinale Angelo Sodano e monsignor Jean-Louis Tauran. “Decidemmo all’unanimità di opporci a quella che ci sembrava una manovra, pur riconoscendo la buona fede di Scalfaro”, ha ricordato Ruini, sottolineando il rapporto di amicizia che lo legava a Scalfaro. “E pensare che Scalfaro era stato per me un grande amico,” ha dichiarato Ruini, le cui parole hanno suscitato immediate reazioni da parte di Forza Italia.
Maurizio Gasparri, presidente dei senatori di Forza Italia, ha commentato: “Le verità della storia recente trovano significative conferme. Ruini e gli altri vertici della Chiesa ovviamente non si resero disponibili a quella che appariva una congiura di Palazzo. Ma la congiura ci fu. Berlusconi l’ha denunciata per anni. La testimonianza di Ruini conferma che ciò che sappiamo bene è vero. Scalfaro resta una figura inquietante della vita della Repubblica”.
Anche Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera, ha sottolineato l’importanza della rivelazione: “Il tempo è galantuomo e oggi si è incaricato di consegnare un altro pezzetto della storia. Si tratta dell’ennesima prova dell’accanimento contro Silvio Berlusconi”. Deborah Bergamini, deputata e vicesegretaria nazionale di Forza Italia, ha aggiunto: “Quella di Ruini è una testimonianza importante, che conferma le macchinazioni messe in moto contro i governi a guida Berlusconi, nel tentativo di sovvertire un mandato legittimamente affidato dagli elettori al centrodestra”.
Infine, Stefania Craxi, senatrice di Forza Italia e presidente della Commissione Affari Esteri e Difesa, ha dichiarato: “L’intervista a Ruini rappresenta un documento storico di straordinaria importanza. Una testimonianza che unisce il giudizio negativo sulla stagione di Tangentopoli alle manovre ispirate da Scalfaro per far cadere il primo governo Berlusconi”.
Queste rivelazioni aggiungono un tassello significativo al mosaico storico degli anni ’90, gettando nuova luce sulle dinamiche politiche di quel periodo e suscitando dibattiti sulle responsabilità storiche e politiche che ne emergono.