Biden si ritira, in corsa ora c’è Kamala Harris

Biden si ritira, in corsa ora c’è Kamala Harris
Joe Baden e Kamala Harris
21 luglio 2024

In una mossa sorprendente, il presidente Joe Biden ha annunciato il suo ritiro dalla corsa per la rielezione, indicando Kamala Harris come sua sostituta per sfidare Donald Trump. L’annuncio è arrivato attraverso una lettera postata su X, dove Biden ha spiegato che, sebbene avesse intenzione di cercare la rielezione, ritiene che sia nel miglior interesse del suo partito e del Paese ritirarsi e concentrarsi sui suoi doveri presidenziali per il resto del mandato. Biden ha avuto un colloquio telefonico con la vicepresidente Harris prima di pubblicare sui social media la lettera con cui ha annunciato il suo ritiro dalla corsa alla Casa Bianca.

Annuncio inaspettato

Il ritiro di Biden è avvenuto dopo settimane di pressione da parte del suo partito. “È stato il più grande onore della mia vita servire come presidente”, ha scritto Biden nella sua lettera, aggiungendo che parlerà agli americani la prossima settimana per spiegare le sue motivazioni. L’annuncio ha ricevuto il sostegno immediato di figure di spicco come Nancy Pelosi, che ha descritto Biden come “uno dei presidenti più importanti della storia americana”.

Le reazioni 

Il Cremlino ha dichiarato che seguirà da vicino la situazione, ma ha sottolineato che l’esito delle elezioni USA non è una priorità assoluta per Mosca, che resta concentrata sugli obiettivi della sua operazione militare speciale in Ucraina. Il portavoce russo Dmitri Peskov ha aggiunto che, con quattro mesi ancora alle elezioni, molte cose potrebbero cambiare.

Donald Trump ha subito commentato l’annuncio su Truth Social, definendo Biden inadatto a servire come presidente. “Si ritira e lascia il peggior presidente della storia Usa” ha detto Trump, raggiunto telefonicamente dalla Cnn per un commento sul ritiro del presidente Usa Joe Biden dalla corsa di novembre per la Casa Bianca. Lo speaker repubblicano della Camera, Mike Johnson, ha richiesto le dimissioni immediate di Biden, sostenendo che se non è in grado di correre per la rielezione, non è nemmeno in grado di svolgere il ruolo di presidente.

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L’ex presidente americano Barack Obama ha dichiarato di nutrire “una straordinaria fiducia” nelle capacità dei leader del partito democratico “di creare un processo da cui emergerà un candidato eccezionale” per la corsa alla Casa Bianca dopo il ritiro di Joe Biden. Nella sua dichiarazione, Obama non ha indicato la vicepresidente Kamala Harris, affermando di credere che “la visione di Joe Biden di un`America generosa, prospera e unita, che offre a tutti opportunità, sarà pienamente esposta alla Convention Democratica di agosto”. “E mi aspetto che ognuno di noi sia pronto a portare avanti quel messaggio di speranza e progresso fino a novembre e oltre”, ha concluso.

Bill e Hillary Clinton hanno diffuso una dichiarazione congiunta in cui esprimono graditudine al presidente Joe Biden per aver aver fatto ciò che è meglio per il paese e sostegno alla vice presidente Kamala Harris. “Siamo onorati di unirci al Presidente nel sostenere il Vicepresidente Harris e faremo tutto il possibile per sostenerla”, hanno scritto l’ex presidente e l’ex segretario di Stato Usa. “Abbiamo vissuto molti alti e bassi, ma niente ci preoccupa di più per il nostro Paese della minaccia rappresentata da un secondo mandato di Trump – hanno aggiunto nella dichiarazione pubblicata su X – ora è il momento di sostenere Kamala Harris e lottare con tutto quello che possiamo per farla eleggere. Il futuro dell’America dipendente da questo”.

Le cause del ritiro

Il pressing sul presidente è iniziato dopo la sua deludente performance al dibattito televisivo con Donald Trump del 27 giugno. Da allora, le richieste di ritirarsi si sono intensificate, provenienti da figure di spicco come l’ex speaker della Camera Nancy Pelosi e l’ex presidente Barack Obama. Il colpo finale è stato il Covid, che ha costretto Biden all’isolamento e ha mostrato un presidente fragile, indebolendo ulteriormente le sue possibilità di vittoria a novembre.

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Il futuro dei Democratici

Ora i riflettori sono puntati su Kamala Harris, la vicepresidente che non ha mai goduto di grande popolarità né nel suo partito né tra gli elettori. Tuttavia, Harris si trova ora in pole position come candidata presidenziale. Il partito democratico deve ancora decidere chi sarà il suo vice, con nomi come i governatori della Pennsylvania Josh Shapiro e del Kentucky Andy Beshear in lizza. Alcuni democratici sognano un ticket tutto al femminile con Harris e Gretchen Whitmer, governatrice del Michigan, ma ci sono timori che l’America non sia pronta per un presidente e un vicepresidente donna. Insomma, inizia una nuova fase della campagna elettorale, con il Partito Democratico impegnato a trovare la strategia vincente per battere Donald Trump e garantire la continuità dei propri ideali e politiche.

La lettera integrale di Biden

Di seguito il testo integrale della lettera con cui il presidente americano Joe Biden ha annunciato il ritiro dalla corsa per la Casa Bianca:

“Miei compatrioti americani, negli ultimi tre anni e mezzo abbiamo fatto grandi progressi come Nazione. Oggi, l`America ha l`economia più forte del mondo. Abbiamo fatto investimenti storici per ricostruire la Nazione, per abbassare il costo dei farmaci prescrivibili per gli anziani, per ampliare la sanità accessibile per un numero record di cittadini. Abbiamo fornito cure indispensabili a un milione di veterani esposti a sostanza tossiche. Abbiamo approvato la prima legge per la sicurezza delle armi in 30 anni. Nominato la prima donna afroamericana alla Corte Suprema. E approvato la legge sul clima più significativa nella storia del mondo. L`America non è mai stata in posizione migliore per guidare (il mondo) di oggi.

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“So che nulla di tutto questo avrebbe potuto essere compiuto senza di voi, il popolo americano. Insieme abbiamo superato una pandemia che capita una volta in un secolo e la peggiore crisi economica dalla Grande Depressione. Abbiamo protetto e preservato la nostra democrazia. E abbiamo dato nuova vita e nuova forza alle nostre alleanze in giro per il mondo. È stato il più grande onore della mia vita servire come vostro Presidente. E sebbene fosse mia intenzione correre per un nuovo mandato, credo sia nel miglior interesse del mio partito e del paese che io mi faccia da parte e mi concentri solo sullo svolgere i miei doveri come Presidente per quel che resta del mio mandato”.

“Parlerò più tardi questa settimana alla Nazione per dare maggiori dettagli sulla mia decisione. Per ora, lasciatemi esprimere la mia più profonda gratitudine a tutti coloro che hanno lavorato così duramente per vedermi rieletto. Voglio ringraziare la vicepresidente Kamala Harris per essere stata una partner straordinaria in tutto questo lavoro. E lasciatemi esprimere il mio più sentito apprezzamento al popolo americano per la fiducia e la fede che avete riposto in me. Credo oggi quel che ho sempre creduto: che non ci sia nulla che l`America non può fare, quando lavoriamo insieme. Dobbiamo solo ricordarci che siamo gli Stati Uniti d`America”.

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