A poche ore dall’apertura dei Giochi Olimpici a Parigi, la società ferroviaria francese SNCF ha denunciato di essere stata vittima di un “attacco massiccio” che ha paralizzato gran parte della sua rete. Il gruppo ha riferito che “diversi atti dolosi concomitanti” hanno colpito tre delle quattro principali linee TGV: Atlantico, Nord ed Est. Questi atti, definiti da una fonte come “atti di sabotaggio”, hanno visto incendi deliberati appiccati per danneggiare le infrastrutture delle linee ad alta velocità, coinvolgendo almeno 800mila viaggiatori.
Uno dei punti più colpiti è stata la stazione di Montparnasse, dove i disagi hanno creato scene di decine di persone sedute a terra o nei bar e ristoranti in attesa di poter partire. La situazione, pur in via di normalizzazione, rimane critica. Non solo le ferrovie nel mirino ma anche l’aeroporto di Basilea-Mulhouse (EuroAirport), tra Svizzera e Francia, è stato evacuato in mattinata a causa di un allarme bomba, confermato dal Bureau du protocole et de la communication interministérielle (Bpci) della Prefettura dell’Alto Reno (Francia).
L’aeroporto si trova in territorio francese. Dopo l’evacuazione e la chiusura del terminal, “l’aeroporto è di nuovo aperto e da mezzogiorno le operazioni di volo stanno gradualmente riprendendo”, ha dichiarato l’Euroairport, mentre il traffico ferroviario è ancora problematico in Francia a seguito di attacchi alle infrastrutture Sncf. A causa dei sabotaggi, la compagnia ferroviaria Eurostar ha cancellato il 25% dei treni in partenza da Londra verso Parigi. I disagi, come dichiarato dalla stessa compagnia, persisteranno per tutto il fine settimana, e il servizio normale non sarà ristabilito prima di lunedì.
Un attacco studiato
Una fonte del Ministero dei Trasporti francese ha sottolineato la portata dell’attacco, suggerendo che sia stato “studiato”. “In generale, la rete ferroviaria è vulnerabile, ma sono stati presi di mira i punti strategici,” ha spiegato, indicando che sull’asse Atlantico l’atto è stato compiuto poco prima del bivio verso la Bretagna e la costa atlantica, rendendo il sabotaggio particolarmente dannoso. Un dirigente della SNCF ha aggiunto che si tratta di “atti elaborati e coordinati”.
Fonti della sicurezza francesi, citate da Le Parisien, hanno indicato che le modalità operative degli incendi dolosi assomigliano a quelle utilizzate in passato dall’ultrasinistra, suggerendo una pista legata alla “contestazione ecologista”. Gli elementi iniziali dell’inchiesta indicano anche una profonda conoscenza della rete ferroviaria, lasciando ipotizzare “complicità interne alla SNCF”.
Le reazioni
Il Primo Ministro francese Gabriel Attal, in un messaggio pubblicato su X, ha deplorato gli “atti di sabotaggio” eseguiti in modo “preparato e coordinato”. Ha descritto le conseguenze sulla rete ferroviaria come “massicce e gravi”. La Ministra dello Sport francese Amélie Oudéa-Castéra ha rassicurato che le autorità stanno lavorando per “valutare l’impatto sui viaggiatori, sugli atleti e garantire il trasporto di tutte le delegazioni ai luoghi delle gare” per le Olimpiadi. “Giocare contro le Olimpiadi è giocare contro la Francia, contro il tuo stesso Paese,” ha dichiarato.
Il ministro degli esteri israeliano, Israel Katz, ha attribuito il sabotaggio all’influenza dell’Iran e dell’Islam radicale. Katz ha ricordato di aver avvisato la controparte francese Stephan Sejourne di possibili attacchi terroristici iraniani contro la delegazione israeliana e i partecipanti alle Olimpiadi. Ha chiesto misure preventive crescenti per sventare tali attacchi, affermando che “il mondo libero deve fermare l’Iran ora, prima che sia troppo tardi”.
Un comunicato di Palazzo Chigi comunica che il Sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano ha informato il Consiglio dei ministri sulla situazione dei trasporti in Francia dopo i recenti atti vandalici, sottolineando che “tutti i servizi di sicurezza e di intelligence sono mobilitati, ma che è troppo presto per determinare con certezza i responsabili e la matrice del sabotaggio”. L’attacco alla rete ferroviaria francese rappresenta un serio allarme per la sicurezza nazionale, specialmente in un momento così delicato come l’apertura dei Giochi Olimpici. Le autorità sono al lavoro per ripristinare la normalità e garantire la sicurezza di atleti e viaggiatori, mentre le indagini proseguono per identificare i responsabili di questo atto deliberato di sabotaggio.