Vicenda Sangiuliano-Boccia, aperta un’indagine dalla Corte dei Conti

Tajani difende l’ex ministro. Renzi: “Basta con l’amichettismo di questo governo”

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La Procura regionale della Corte dei Conti del Lazio ha avviato un’indagine riguardante l’ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e l’imprenditrice di Pompei, Maria Rosaria Boccia. Al centro della questione, la mancata nomina della Boccia come consigliere per i Grandi Eventi del Ministero della Cultura, un episodio che ha sollevato critiche e malcontento. I magistrati, sotto la guida del procuratore regionale Paolo Luigi Rebecchi, esamineranno possibili profili di danno erariale legati alla vicenda.

Le dimissioni di Sangiuliano

La questione ha avuto ripercussioni anche in ambito politico, con il vicepremier e leader di Forza Italia, Antonio Tajani, che ha espresso il suo rammarico per le dimissioni di Sangiuliano. In un’intervista rilasciata a ‘Il Tempo’, Tajani ha dichiarato: “Dispiace aver perso un ministro capace, che ha scelto di dimettersi per difendere la propria dignità e integrità. Sono sicuro che raggiungerà l’obiettivo”.

Nel frattempo, Matteo Renzi, leader di Italia Viva, ha fatto sentire la sua voce sulla vicenda. In un post sui suoi profili social, Renzi ha citato un articolo di ‘Repubblica’, che suggeriva l’esistenza di un legame tra il presunto complotto contro Arianna Meloni e il caso Sangiuliano. Renzi ha commentato: “Non so quanto ci sia di vero, ma mi pare che la nebbia inizi a diradarsi. Forse qualcuno capirà perché siamo stati i primi dell’opposizione a chiedere le dimissioni di Sangiuliano”.

Renzi chiede trasparenza

Il leader di Italia Viva ha inoltre chiesto chiarezza sulle nomine e le assunzioni ministeriali. “Quello che fanno i ministri a letto non ci interessa, quello che fanno in ufficio sì. Vogliamo la totale trasparenza sul merito delle nomine, delle assunzioni, delle spese per i grandi eventi”, ha dichiarato Renzi, esprimendo preoccupazioni per la gestione politica dell’attuale governo.

Secondo Renzi, la crisi politica potrebbe non essere ancora al suo culmine: “Ho l’impressione che, dal punto di vista politico, il peggio debba ancora arrivare. Gli italiani si stanno accorgendo della mediocrità di questa squadra di Governo: l’amichettismo di Meloni e famiglia fa male all’Italia”. La vicenda continua a svilupparsi, con attese ripercussioni sia dal punto di vista giudiziario che politico.