La Francia di Didier Deschamps si impone con autorità sull’Italia di Luciano Spalletti, vincendo 3-1 nell’ultima sfida della fase a gironi della Nations League. Una serata complicata per gli Azzurri, che cedono il primo posto nel gruppo ai Bleus, pur mantenendo la qualificazione ai quarti di finale. A San Siro, davanti a un pubblico da record, l’Italia fatica contro una squadra solida e cinica, guidata da uno straordinario Adrien Rabiot, autore di una doppietta.
Primo tempo: Francia avanti, l’Italia reagisce
L’avvio della Francia è fulminante: dopo soli tre minuti, Adrien Rabiot trova il gol con un colpo di testa preciso su calcio d’angolo, sorprendendo la difesa italiana. Gli Azzurri faticano a reagire, mentre i Bleus continuano a mantenere il controllo del gioco. Al 32’, arriva il raddoppio francese grazie a uno sfortunato autogol di Guglielmo Vicario, che devia nella propria porta una punizione di Digne.
L’Italia però non si arrende: al 35’, una bella azione sulla fascia sinistra di Federico Dimarco si conclude con un assist per Andrea Cambiaso, che accorcia le distanze battendo Maignan. La squadra di Spalletti chiude il primo tempo con maggiore intensità, ma senza riuscire a trovare il pareggio.
Secondo tempo: Rabiot decisivo
Nella ripresa, l’Italia parte con un atteggiamento più aggressivo, ma è ancora la Francia a essere cinica. Al 65’, Rabiot segna il suo secondo gol personale, sempre sugli sviluppi di un calcio piazzato, chiudendo di fatto la partita. Gli Azzurri provano a riaprire il match con i cambi: Spalletti inserisce Kean, Raspadori e Rovella per dare nuova linfa all’attacco, ma la difesa francese guidata da Konaté e Saliba regge bene. Nel finale, Maignan si supera negando a Moise Kean il gol del possibile 3-2, bloccando definitivamente le speranze italiane di raggiungere il primo posto nel girone.
Un bilancio agrodolce per l’Italia
Per la Nazionale di Spalletti, questa sconfitta rappresenta un passo indietro rispetto alle buone prestazioni precedenti. Le difficoltà nei calci piazzati e l’incapacità di imporsi contro un avversario di alto livello sono segnali che il tecnico dovrà analizzare in vista dei quarti di finale. La serata di San Siro ha comunque registrato un record di pubblico e incassi: 68.158 spettatori presenti e oltre 1,6 milioni di euro dal botteghino, a testimonianza del grande interesse per questa competizione.
La Francia, invece, si riscatta dopo il ko dell’andata e si conferma una delle favorite per la vittoria finale, grazie a una prestazione solida e alla qualità dei suoi interpreti. Ora occhi puntati sul sorteggio dei quarti di finale, con entrambe le squadre pronte a giocarsi le proprie carte nella fase a eliminazione diretta.
