E’ il grande fascino per il circo ad attraversare la mostra dedicata a Fernando Botero a Medellin, in Colombia. Il pittore colombiano è intervenuto di persona all’inaugurazione nella sua città natale. A parlare per lui il figlio, Juan Carlos Botero: “Uno dei motivi per cui è molto importante questa mostra, è perché qui ritroviamo tutti gli elementi fondamentali dell’arte di mio padre: la tenerezza, l’innocenza e la gioia “Clown, maschere, trapezisti appaiono in molti dei 32 dipinti ad olio e 20 disegni, realizzati anni fa in Messico, esposti al Museo di Antioquia nella città colombiana dove Botero è nato nel 1932. “Quando era molto piccolo mio padre visitò un circo del villaggio e ne rimase profondamente colpito. Quando poi, da adulto, tornò a vedere un circo simile tornò a rivivere la gioia dei bambini, di ritrovare il circo, uno spettacolo sotto una semplice tenda, un mondo incredibile”. I suoi soggetti, come il domatore di tigri o la trapezista, sono come sempre dilatati, quasi irreali. La curatrice del museo, Nydia Gutiérrez: “Il tema è forse l’occasione per confermare forse il più grande successo di Botero, che è il suo linguaggio personale, un linguaggio plastico unico e riconoscibile. Esso lascia intravedere una specie di voluttuosità, una grazia leggera, io direi, tipica della vita del circo”. (Immagini Afp)