I deputati all’Ars del Movimento Cinque Stelle hanno presentato un ddl sul Bilancio partecipativo. Il disegno di legge obbligherebbe i consigli comunali a modificare i propri statuti e a redigere appositi regolamenti attuativi, prevedendo la possibilità da parte dei cittadini, con lo strumento del bilancio partecipativo, di presentare idee progettuali nell’ambito di una serie di aree tematiche ben identificate. Il ddl inoltre prevede l’obbligo per Comuni di destinare il 2% del bilancio alla procedura del bilancio partecipativo e l’apertura alla partecipazione anche agli stranieri.
“Questo processo – spiega Valentina Zafarana, prima firmataria del ddl – costituisce un esempio di partecipazione e un meccanismo decisionale orizzontale e dal basso. Il disegno di legge si basa sul prezioso lavoro che il Laboratorio Messina per i Beni comuni e le istituzioni partecipate ha portato avanti nei mesi scorsi e al quale hanno contribuito in maniera proficua alcuni attivisti del meetup Grilli dello Stretto”.
